sabato 25 agosto 2018
Massa Lubrense. Chiusa la rassegna Torre Turbolo
Massa Lubrense - “Chiusa la rassegna Torre Turbolo, possiamo dire, a “consuntivo”,
di essere particolarmente soddisfatti per l’esito della manifestazione, potendo
affermare con serena obiettività che la formula da noi scelta quest’anno si è rivelata
vincente” Questo il primo commento dell’assessore alla cultura Sergio Fiorentino e
del vice sindaco con delega al turismo Giovanna Staiano.
In apertura due serate comiche con il grande ritorno in Piazza Vescovado di Gino
Rivieccio e ancora Giovanni Allocca & Enzo Varone e poi un poker d’eccezione con
Peppe Servillo e gli Avion Travel, Michele Placido e le sue riflessioni e la chiusura con
Peppe Barra in concerto.
E’ stato questo il programma 2018 di Torre Turbolo la rassegna di Musica e Teatro
organizzata del Comune di Massa Lubrense. La rassegna si è tenuta durante il
periodo clou di agosto tra Piazza Vescovado e Largo Murat, la terrazza panoramica
sull’intero Golfo di Napoli proprio di fronte a Capri ed ai Faraglioni.
“Dopo che questa amministrazione ha da subito fortemente sostenuto l’ambizioso
progetto di ridar vita a Torre Turbolo -continuano Sergio Fiorentino e Giovanna
Staiano- riteniamo che l’edizione di quest’anno abbia determinato la definitiva
consacrazione della rassegna ai “fasti” dei tempi migliori: poche serate ma tutte di
altissimo livello artistico e culturale, incastonate nell’incantevole proscenio naturale
dell’Annunziata, condite da una raffinata “scenografia” di contesto, asciutta, senza
ostentazioni ma con una attenzione rivolta anche al minimo dettaglio, nulla
lasciando alla casualità, con una significativa presenza di pubblico, sempre
emotivamente coinvolto e particolarmente attento. Sicuramente il primario obiettivo
è stato conseguito: abbiamo rivisto la Torre Turbolo della mia adolescenza, attrattiva
culturale e appuntamento atteso dell’Estate massese. Per le prossime edizioni le
energie saranno profuse nell’intento di fare ulteriormente crescere questa rassegna,
rinnovandola nel continuo processo di adeguamento ai mutamenti delle mode e dei
gusti, ma sempre nel solco della tradizione culturale che ne ha ispirato la nascita”.
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