Castellammare di Stabia - Interrompere i lavori sul viadotto San Marco nel mese di dicembre, per evitare una catastrofe finanziaria per i commercianti stabiesi. E" la richiesta, formulata all'Anas e al sindaco Gaetano Cimmino, dall'Ascom stabiese. E' stato Johnny De Meo, presidente dell'associazione commercianti di Castellammare, a riaccendere i riflettori sui cantieri al viadotto in manutenzione. Una vicenda che ha suscitato forti polemiche, accendendo una sorta di guerra fredda tra Castellammare e Sorrento, I lavori infatti, che originariamente dovevano concludersi entro la prima decade di dicembre, sono stati interrotti ad inizio ottobre. Una decisione avvolta nel mistero e che, secondo il gruppo consiliare stabiese di LeU rappresentato da Tonino Scala, è stata motivata "con un favore fatto agli albergatori sorrentini, al fine di fargli chiudere senza particolari affanni la stagione estiva. Il tutto a discapito dei cittadini stabiesi e gragnanesi, che si troveranno il pieno caos nel cuore delle festività natalizie ". I lavori infatti riprenderanno martedì prossimo e si concluderanno pochi giorni prima di Natale. "La chiusura prolungata del viadotto San Marco - afferma De Meo - in direzione Sorrento, arrecherà danni enormi al commercio sul territorio di Castellammare e, purtroppo, non agevolerà nemmeno il turismo in penisola sorrentina durante le festività natalizie.
Sarebbe meglio sospendere i lavori dopo i primi giorni di dicembre e riprenderli a gennaio inoltrato, per non rovinare le feste ai commercianti". Secondo il presidente dell'Ascom, dunque, "la decisione dell 'Anas non tiene conto del disagio che arrecherà alla viabilità sul territorio di Castellammare: Il caso San Marco intanto finisce anche in Parlamento. Ad annunciarla è Michele Aprea, coordinatore dell'area stabiese di Fratelli d'Italia. "Il danno appare ormai fatto - afferma - Castellammare si ritroverà soffocata nel traffico deviato in città, per la chiusura della statale sorrentina nel pieno delle festività dell'Immacolata e natalizie. Sarà cura del gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia presentare un 'interrogazione che accerti eventuali responsabilità sul colpevole ritardo nell'esecuzione dei lavori da parte dell'azienda". Sulla vicenda sono intervenute anche le parlamentari d'area del Movimento 5 Stelle. "La scorsa settimana affermano le deputate Carmen Di Lauro e Teresa Manzo - abbiamo inviato all'Anas una richiesta formale, al fine di conoscere le esatte motivazioni per le quali fossero stati interrotti i lavori di manutenzione ". Una vicenda destinata dunque a creare ulteriori polemiche, investendo anche la politica cittadina e l'amministrazione comunale.
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