sabato 22 aprile 2023

Vico Equense. Lavori Terna, Tommaso de’ Gennaro (Pd) “L’amministrazione riduca al minimo i disagi per i cittadini”

Vico Equense - Il circolo del Pd di Vico Equense sostiene senza se e senza ma le richieste del collettivo Alta Tensione di Arola. A breve inizierà il riassetto della rete elettrica nella Penisola Sorrentina, attraverso la connessione a 150 chilovolt del tratto Sorrento-Vico Equense-Agerola-Lettere. L'intervento consentirà di superare il livello di tensione di 60 chilovolt, non più adeguato ad assicurare la sicurezza e la qualità del servizio. “Il potenziamento della linea elettrica è necessario – spiega il segretario dei Democratici, Tommaso de’ Gennaro -. Sono piuttosto le modalità con cui si portano avanti questi progetti che sono molto discutibili. Specialmente quando si sa che la centrale elettrica ad Arola costituisce un problema vecchio di decenni.” I cittadini di Arola chiedono da anni la schermatura elettromagnetica della stazione elettrica dell'Enel. Una misura a protezione dall'elettrosmog che reputano ancora più urgente nell'imminenza di un notevole potenziamento del voltaggio a opera di Terna. “È da anni aggiunge – Tommaso de’ Gennaro – che si parla del potenziamento. Perchè non è stato mai chiesto all’Enel di mettere in sicurezza la centrale di Arola?” La stazione e l'elettrodotto sono molto vicini alle case e già nel 2002 il Comune di Vico Equense con ordinanza aveva vietato ai residenti di sostare all'esterno delle case e sui balconi per più di quattro ore al giorno. Vent'anni dopo nulla è cambiato. “Il Comune si adoperi per costituire la commissione come è stato deliberato nel corso dell’ ultimo consiglio comunale. tecnico-scientifica – continua il segretario del Pd -. Apra immediatamente una interlocuzione con Enel, verifichi eventuali criticità e richieda interventi di messa in sicurezza.


 

Ma è necessaria anche la massima trasparenza su come verrà utilizzato l'indennizzo che riceverà il Comune. È giusto che questi soldi siano utilizzati al meglio per mitigare i danni che patiranno quei territori.” C'è poi il problema della chiusura della Raffaele Bosco. Le ripercussioni saranno enormi su tutto il traffico cittadino sino al centro e sarà un problema serissimo per tutti i lavoratori pendolari stagionali impiegati nelle attività turistiche della costiera. “L'amministrazione – conclude Tommaso de’ Gennaro - dovrebbe porsi il problema di come ridurre al minimo questi disagi evitando, da parte sua, di far dilatare i tempi dei cantieri, cosi come sua abitudine e cosi come avrebbe fatto emergere la stessa Terna.”

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