sabato 5 gennaio 2008

Ancora scontri

I sacchetti da rimuovere, le barricate di Pianura, il termovalorizzatore da ultimare. Il collasso finale dei rifiuti napoletani entra nell´agenda di Palazzo Chigi. «Penso che il governo prenderà iniziative al massimo livello». Lo dice il presidente della Repubblica. A spasso fra le strade di Capri, Giorgio Napolitano intuisce che è giunto il momento di smettere di tacere. «Mi sono trovato d´accordo con il presidente del Consiglio, il ministro dell´Interno e dell´Ambiente perché ci sia un´assunzione di responsabilità precisa per sbloccare questa situazione». Intanto a Pianura minacce a commercianti per far chiudere i negozi, cassonetti rovesciati, invito 'pressante' anche alla gente affacciata ai balconi a lanciare giù l'immondizia: è uno scenario da far west quello che descrive Luigi Cuomo, coordinatore dell'Associazione antiracket di Napoli e segretario della Confesercenti di Pianura. Diverse bombe carta sono state lanciate contro il commissariato di polizia a Pianura. Responsabili del gesto un gruppo di facinorosi, che hanno inoltre lanciato sassi contro la struttura, danneggiandone i vetri. La polizia, intanto, ha sequestrato sei molotov e arrestato una persona, Luigi Paolella, 50 anni, napoletano, con precedenti di polizia, per detenzione illegale. Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine all'arrivo dei camion destinati all'allestimento del sito di stoccaggio.Due i feriti lievi soccorsi dal 118. Uno di questi, ancora al presidio, racconta: 'avevo le mani alzate, ma ho ricevuto due colpi di manganello uno sulla testa l'altro sulla schiena'. Nessuno scontro, 'sono scappati vedendoci arrivare', ha detto il dirigente di polizia Alberto Francini. Un manifestante col volto coperto ha aggredito un giornalista della Rai.

"No a infiltrati" Sabotaggi, raid e primo arresto
Napolionline - la citta vista da dentro - sabato 05 gennaio 2008

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