Vico Equense - E´ patrimonio del Ministero P.I. l´immobile (XVI sec.) e beni fondiari annessi denominato "SS. Trinità e Paradiso" (via Filangieri, Vico Equense - Na) con la ragione sociale di educandato femminile, convitto e istituto Magistrale Parificato con annesse scuola elementare e materna private. La gestione, controllata dall´Ufficio scolastico regionale, è di un Consiglio di Amministrazione di tre membri, con durata triennale, di nomina del Ministro P.I., su proposta del Dirigente scolastico regionale. L´Ente ha cessato nel 1996 l´attività scolastica e ha contratti di locazione, degli ambienti di cui dispone nel complesso, con l´amministrazione comunale, l´amministrazione provinciale ed altri soggetti, per sedi scolastiche, uffici, centri sociali ed esercizi commerciali. Gli introiti sono o sono stati sotto controllo giudiziario per la necessità di soddisfare una situazione debitoria, per sentenze passate in giudicato, a favore di creditori docenti che prestarono opera con trattamento economico inferiore ai minimi tabellari negli anni dal 1950 in poi. Anche l´Inps vantava un cospicuo credito per il mancato versamento degli oneri previdenziali. Benchè controllati dal Provveditore agli Studi, i consigli di amministrazione succedutosi nel tempo dal 1950 in poi, hanno alienato parte dei beni, conceduto in comodato gratuito altri, assumere personale in nero e dismettere le attività scolastiche che sono l´unica ragione sociale dell´Ente. L´edificio, danneggiato dal terremoto del 1980, dopo gli interventi urgenti per salvaguardarne la statica, svuotato di mobili antichi e attrezzature, è ancora in attesa del ripristino di parte degli ambienti (es. cappella) e versa in un avvilente degrado per l´impossibilità di disporre la benchè minima manutenzione per mancanza assoluta di risorse finanziarie. Il Comune è intervenuto con opere di manutenzione straordinaria su una parte dell´edificio di cui ha la locazione per un contratto di diciotto anni, da destinare a scuola di formazione per imprese. L´Amministrazione comunale chiese fin dal 1996 (sindaco il sen. Carlo Fermariello) al Ministero dell´Istruzione la cessione del patrimonio con l´impegno di assumere gli oneri pregressi, allo scopo di farne un centro culturale, conservandone la destinazione d´uso. La richiesta fu ribadita dall´Amministrazione Dilengite. Nella Legge finanziaria del 2008 fu autorizzata l´alienazione dei cessati educandati femminili di cui farebbe parte anche l´Istituto equense. Nel 2008 l´Unitre prese l´iniziativa di una sottoscrizione pubblica per l´acquisizione dell´Istituto al patrimonio comunale. Presentata all´Amministrazione comunale non si sono avute risposte. L´attuale consiglio di Amministrazione ha assunto iniziative che preoccupano l´opinione pubblica ma di cui si sa ben poco. Riteniamo che sia l´Amministrazione dell´Istituto che l´Amministrazione comunale dovrebbero sentire il dovere di informare la cittadinanza sullo stato dell´arte e sui loro programmi. L´Unitre chiede ai cittadini consapevoli e responsabili di unirsi ad essa in questa elementare richiesta. L´informazione in questo caso è doverosa ed è un diritto della cittadinanza. (Enzo Esposito, presidente dell'Unitre) Ancora su SS. Trinità e Paradiso
7 commenti:
bene enzo esposito.
si faccia qualcosa e presto!
il disastro è dietro l'angolo!
faccio presente che il partitto democratico sulla questione nn ha ancora assunto nessuna posizione ufficiale. Le iniziative per il momento risultano tutte a titolo personale. E' stato chiesto un coordinamento per discutere della vicenda.
Il coordinamento è inutile.
Il PD non può che essere contrario, in caso contrario sarebbe colluso anch'esso.
Il Partito Democratico ha iniziato una dura battaglia contro la privatizzazione di S.S.ma Trinità attraverso la Delegata Nazionale PD Claudia Scaramellino.Se ci sono iscritti collusi che ne danneggiano l'immagine, si facciano i nomi e si chieda il loro allontanamento dal Partito.Semplice no?
Alla fine un problema che riguarda unicamente l'amministrazione comunale e il tentativo messo in atto di vendere la ss. trinità allo stesso modo del castello giusso, sta diventando un problema del pd?
Ma per piacere.
Vediamo che dobbiamo fare prima che sia troppo tardi.
Sono necessari il PD, gli intellettuali, la società civile, i poveri uomini, i sanzari, le signorine di buona famiglia, 'e mastugiorgio, quelli di destra, gli architetti, tutti, tutti quanti, uniti per salvare la SS. Trinità...!
Non fate chiacchere fuori simboli politici per accapararsi consensi
è un obbligo morali di tutti noi e per il bene della comunità.Organizziamo un'occupazione dell'Istituto ,dobbiamo fare una sola forza noi cittadini onesti senza se e senza ma .lo spettro del Castello giusso è a due passi.....
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