Vico Equense - Sono tre i candidati che concorreranno per la poltrona a sindaco di Vico Equense, almeno fino a questo momento. A maggio si terranno le elezioni e partiti politici, movimenti giovanili, gruppi civici, stanno cominciando ad organizzarsi. Il primo ad aver ufficializzato la propria candidatura è stato l’avvocato Aldo Starace, che durante un incontro tenutosi il 23 gennaio, ha dichiarato la sua volontà di governare la città, sostenuto dal movimento “In direzione ostinata e contraria”. Ha fatto seguito il sindaco uscente Gennaro Cinque, la cui candidatura è sostenuta dal Pdl. Ultimo, in ordine cronologico, l’avvocato Giuseppe Dilengite, ex sindaco, sui cui manifesti si parla di “impegno civile”. Scelto da un folto gruppo di giovani come loro leader, Aldo Starace è un rinomato avvocato amministrativista, socio dello studio Allodi-Starace che ha tra i propri clienti società nazionali e pubbliche amministrazioni. È, pertanto, esperto dei meccanismi di gestione e di funzionamento della macchina comunale. Lontano dalla politica da quindici anni, a spingerlo in questa avventura è stato il movimento “In direzione ostinata e contraria” formato da persone unite dalla volontà di dire no al vecchio sistema di potere e di creare un nuovo modo di fare politica, diretto al coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni che riguardano il paese in cui vivono. Ad appoggiare la sua candidatura sarà anche il Pd che ufficializzerà il suo sostegno con una manifestazione pubblica prevista per domani, ore 17, all’hotel Sporting. «Sono convinto che il Pd saprà utilizzare tutte le sue risorse – ha affermato Starace - per mettere in campo una lista di candidati rappresentativi, legati al territorio, motivati e consapevoli dell’importanza del momento politico per Vico. Sono pronto a confrontarmi con il partito sul programma che il ‘movimento’, insieme ai cittadini e a me, sta elaborando». Intanto il sindaco attualmente in carica Gennaro Cinque ripropone il proprio volto per continuare ad amministrare la città e portare avanti i progetti sviluppati in questi cinque anni. A credere in lui è il partito del Popolo della libertà che ha manifestato il suo appoggio attraverso la figura di Luigi Cesaro in occasione dell’inaugurazione della sede elettorale. Residente a Moiano, frazione collinare di Vico Equense, Gennaro Cinque appartiene alla politica vicana da molti anni. Ha ricoperto, infatti, incarichi amministrativi anche con la precedente giunta Dilengite, come vicesindaco e assessore ai lavori pubblici. Qualche anno fa esponente dell’Udc, con il cui simbolo si è candidato alle elezioni provinciali a Napoli, l’avvocato Giuseppe Dilengite ora appartiene al Popolo della libertà, ma ha deciso di candidarsi con una lista civica. Nel suo raggruppamento risaltano i nomi di alcuni che, come lui, facevano parte dell’amministrazione guidata da Gennaro Cinque, poi mandati via dal primo cittadino: gli ex assessori Antonio Parlato e Giuseppe Cioffi. Ha ricoperto l’incarico di sindaco di Vico Equense dal 2001 al 2005, periodo durante il quale ha dato il via alla realizzazione di importanti opere pubbliche. “Il mio progetto si chiama Vico Equense 2020 – ha spiegato Dilengite – ed è ispirato ai principi che appartengono alla strategia Europa 2020. A credere in esso è anche il gruppo civico ‘Per Vico e i suoi casali’”. (Fonte: Ilenia De Rosa da il Giornale di Napoli)
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