Vico Equense - Automobilisti che viaggiano senza assicurazione. Una brutta caratteristica che, pare, è abbondante al Sud Italia. Infatti, dalla lettura - quest'oggi - del quotidiano Metropolis, affiora il caso di un vigile urbano in pensione, che durante un controllo da parte dell’Arma dei Carabinieri, è stato trovato sprovvisto del tagliando assicurativo. A quel punto, i militari hanno disposto il fermo dell’auto e inflitto un'ammenda al conducente. Nel Paese, va avanti l’articolo, s’è infiammata la corsa alla smorfia. Il terno è questo: la multa 64, poi c’è il vigile 12, e in fine la meraviglia 72.
1 commento:
Circolare senza ssicurazione è un fatto grave di certo e su questo niente da dire, ma vorrei condividere con gli altri lettori una riflessione: se l'assicuratore quadagna a percentuale gli conviene che il cliente paga 100 oppure 1000? il giro dei sinistri, compreso spese legali è un giro di milioni di euro in cui l'assicuratore c'entra o no? quindi all'assicutatore conviene che la gente produce sinistri falsi? la risposta secondo me è Si, ed ecco perchè noi poveri onesti automobilisti (io ventitre anni senza sinistri) siamo soggetti a pesanti gabelle. Purtroppo poi ci sono anche i dosonesti che circolano con assicurazioni false, me se invece di mille e più euro si pagasse il giusto non credo che ci sarebbero in giro tanti bollini falsi. Grazie a tutti
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