Sorrento - È sempre più difficile la situazione relativa alla carenza di personale negli ospedali riuniti della penisola sorrentina. Emergenza che riguarda le unità operative dei presidi di Sorrento e Vico Equense, ma che ha assunto una rilevanza drammatica per quanto riguarda il reparto di Radiologia del Santa Maria della Misericordia, sempre più a rischio paralisi. Attualmente in servizio ci sono sei tecnici e altrettanti medici, i quali sono chiamati a coprire turni che si sviluppano nell’arco delle ventiquattro ore a Sorrento e dalle 8 alle 14, oltre che nella fascia di reperibilità 14-8, a Vico Equense. Ciò significa che per ogni turno non sono presenti più di un medico e un tecnico. Il primo chiamato a refertare esami radiografici e Tac di urgenza e di reparto, mentre il tecnico deve occuparsi di effettuare radiografie per il pronto soccorso, l’ortopedia, di reparto ed eseguire Tac di elezione e di pronto soccorso, oltre a collaborare in sala operatoria per gli interventi di ortopedia. «Per garantire i minimi assistenziali – sollecita il responsabile della divisione di radiologia, Matteo Losco attraverso una nota – è necessario rinfoltire l’organico con almeno tre medici, tre tecnici e un infermiere». Carenze rese ancora più pesanti dal fatto che 5 dei 6 tecnici e uno dei medici hanno ottenuto i permessi previsti dalla legge 104. Lo scorso 2 marzo dalla direzione dell’Asl Napoli3 Sud è partita una nota indirizzata ai responsabili dei vari reparti dell’ospedale di Sorrento per chiedere spiegazioni in merito ai quasi 14mila euro di straordinari spesi il mese precedente. «Tale lavoro – ha risposto il dottore Losco per quanto riguarda la Radiologia – è stato indispensabile per evitare interruzioni». (Fonte: Massimiliano D’Esposito da il Mattino)
1 commento:
ciao peppe,
ma sei ritornato , troppo forte stare lontano dal blog,no ?
bene, sono contento !!
ciao a presto
tuo cugino ciro
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