Caro Aldo,
solo per motivi che in quest'ultimo mese e dieci giorni hanno reso la mia vita un incubo, non mi stai vedendo presso “la fabbrica delle idee”. Credo che ne sia venuto fuori con un grande spavento e circa 8 kg in meno, ma è passata per fortuna, questa purtroppo è l'età. Tutto questo però non mi ha impedito di seguirti nelle tue lodevoli iniziative e conoscere, tra queste, la tua posizione circa il piano casa e circa il PUT, posizioni che purtroppo non posso condividere e che non condivido. Da ambientalista quale sono dissento in maniera decisa dalla tua posizione. No, caro Aldo! Il PUT non si tocca, non deve essere toccato e il Piano Casa, così come è stato pensato è una porcata che devasterà ancora di più questa già devastata terra. Lo sviluppo edilizio non significa economia e ricchezza per questa terra, ma solo arricchimento di palazzinari e speculatori, ma quello che è più grave, significherà stravolgere la tipologia della Costiera sorrentina , già ampiamente stravolta. Basta affacciarsi in quella che una volta si chiamava piana di Seiano per vedere cosa è diventata e cosa potrebbe ancora diventare. Allora dico: no! Il PUT non si tocca! Il PUT è quello strumento che, proprio perchè c'è così com'è, ha impedito che la Costiera Sorrentina fosse completamente ricoperta di cemento e stravolta nella sua tipologia toponomastica ed ecosistemica. Ritoccare il PUT significa fare un ulteriore regalo a chi con deroghe ai PRG ha sventrato la penisola Sorrentina con la distruzione di agrumeti e uliveti per fare spazio a parcheggi interrati assolutamente inutili. Non mi sembra una buona posizione questa, e soprattutto che venga da te, verso cui noi tutti nutriamo speranze di cambiamento dei vecchi modi di amministrare il territorio e di intendere la politica . Siamo cresciuti insieme con gli stessi ideali di democrazia e di giustizia sociale e di rispetto per l'ambiente, dobbiamo tener fede a questi valori e farli diventare senso comune per tutti. Come credo che bisogna vigilare anche sulla ripresa di interesse da parte della Giunta comunale circa l'ecomostro di Alimuri, portato come ordine del giorno nell'ultimo consiglio comunale. Ripensa dunque a questa posizione e, dalla mia piccola esperienza di lavoro universitario ormai concluso, e di impegno ambientale tuttora vivo, ti invio questo documento che è stata una mia comunicazione all'Istituto Nazionale di Biorchitettura a Roma, qualche mese fa. Ripensa a questa posizione, l'ambiente è una cosa molto seria. Con affetto Franco Cuomo coordinatore circolo VAS (Verdi Ambiente e Società )
solo per motivi che in quest'ultimo mese e dieci giorni hanno reso la mia vita un incubo, non mi stai vedendo presso “la fabbrica delle idee”. Credo che ne sia venuto fuori con un grande spavento e circa 8 kg in meno, ma è passata per fortuna, questa purtroppo è l'età. Tutto questo però non mi ha impedito di seguirti nelle tue lodevoli iniziative e conoscere, tra queste, la tua posizione circa il piano casa e circa il PUT, posizioni che purtroppo non posso condividere e che non condivido. Da ambientalista quale sono dissento in maniera decisa dalla tua posizione. No, caro Aldo! Il PUT non si tocca, non deve essere toccato e il Piano Casa, così come è stato pensato è una porcata che devasterà ancora di più questa già devastata terra. Lo sviluppo edilizio non significa economia e ricchezza per questa terra, ma solo arricchimento di palazzinari e speculatori, ma quello che è più grave, significherà stravolgere la tipologia della Costiera sorrentina , già ampiamente stravolta. Basta affacciarsi in quella che una volta si chiamava piana di Seiano per vedere cosa è diventata e cosa potrebbe ancora diventare. Allora dico: no! Il PUT non si tocca! Il PUT è quello strumento che, proprio perchè c'è così com'è, ha impedito che la Costiera Sorrentina fosse completamente ricoperta di cemento e stravolta nella sua tipologia toponomastica ed ecosistemica. Ritoccare il PUT significa fare un ulteriore regalo a chi con deroghe ai PRG ha sventrato la penisola Sorrentina con la distruzione di agrumeti e uliveti per fare spazio a parcheggi interrati assolutamente inutili. Non mi sembra una buona posizione questa, e soprattutto che venga da te, verso cui noi tutti nutriamo speranze di cambiamento dei vecchi modi di amministrare il territorio e di intendere la politica . Siamo cresciuti insieme con gli stessi ideali di democrazia e di giustizia sociale e di rispetto per l'ambiente, dobbiamo tener fede a questi valori e farli diventare senso comune per tutti. Come credo che bisogna vigilare anche sulla ripresa di interesse da parte della Giunta comunale circa l'ecomostro di Alimuri, portato come ordine del giorno nell'ultimo consiglio comunale. Ripensa dunque a questa posizione e, dalla mia piccola esperienza di lavoro universitario ormai concluso, e di impegno ambientale tuttora vivo, ti invio questo documento che è stata una mia comunicazione all'Istituto Nazionale di Biorchitettura a Roma, qualche mese fa. Ripensa a questa posizione, l'ambiente è una cosa molto seria. Con affetto Franco Cuomo coordinatore circolo VAS (Verdi Ambiente e Società )
10 commenti:
SUA:
"... No, caro Aldo! Il PUT non si tocca, non deve essere toccato..."
MIA SULLA EGR. SUA:
COME DIRE: TENIAMOCI UNA LEGGE CHE È STATA, BENCHÈ APPROVATA 24 ANNI FA, PENSATA 34 ANNI FA..!
naaaaaaaaa! Il non uso non è salvaguardia!
Spesso la paura di un male ci conduce a uno peggiore.
Nicolas Boileau-Despréaux
RAFFAELE STARACE
FORZA ALDO, NON PENSARE A NESSUNO.
FORZA ALDO
AVV. STARACE, NON DAR RETTA A FRANCO.
VAI AVANTI
daccordo , costruiamo pure ma cosa? ancora case? altri alberghi ?oppure centri culturali, impianti sportivi? ospedali territoriali? teatri e luoghi per il tempo libero?la ns società ormai asfittica è ripiegata su se stessa e la gente si chiude nelle quattro mura di casa senza sapere cosa fare...la pizza e un provolone possono mai soddisfare le esigenze di una comunità moderna che vuole crescere oltre la greve cupidigia dei potentati locali?...datevi una 'mossa' prima che altri popoli giovani e impazienti ci costringano a soccombere con le loro ideologie e le loro culture ...
PS a chi mi precede nel commento :
" La parole a été donnèe à l'homme pour déguiser sa pensée"
Talleyrand
per l'anonimo del 12 marzo 2011 19:31
bravo a franco.
Non sono per le costruzioni selvagge, ma pensate che presto vorrei sposarmi e il problema della casa è molto sentito da tanti giovani che come me non possono permettersi i costi allucinanti( x l'affitto e x l'acquisto) che ci vengono richiesti.
Purtroppo, allora, l'abuso diventa una necessità...pertanto invece di predicare sempre sulle bellezze del territorio pensiamo a questo diffuso e REALE problema per molti cittadini.Grazie
La casa è un bene primario, come l'automobile.
Io non posso permettermi la mercedes, ma non per questo la rubo...
Allora chi non può avere una casa in campagna, o vista sul golfo, dovrà arrangiarsi in una casetta a poco prezzo, piccole e pure scassata, ma non può certo essere giustificato per distruggere il paesaggio...
Stimo Franco Cuomo, ma non posso essere d'accordo con Lui.
Il PUT ha creato notevoli danni all'ambiente.
Mi spiego meglio era una legge nata già vecchia, poco flessibile e che non consente la minima realizzazione.
Una legge rigida, la mancanza di pianificazione (PRG, piani attuativi, pip, etc..) e di adeguati controlli del territorio ha prodotto tanti squallidi manufatti realizzati con blocchi di lapil-cemento e lamiere zincate e/o coibentate.
Se ci fosse stato uno sviluppo (che è impensabile arginare)regolarizzato adesso ci sarebbe sicuramente un paesaggio migliore.
Di sicuro le casette realizzate avrebbero un'estetica architettonica degna di questo nome.
Nello Davino
caro Franco ma lascia che tutto vada in rovina! lasciali costruire sulle sponde del mare (inquinato) o lungo gli ultimi oliveti che già smottano a mare , lascia che tutto somigli al loro concetto di città di cemento con alberi finti e automobili sulle spiagge ...li chiameranno 'parchi' e saranno altri condomini in serie ;li chiameranno 'relais ' e saranno altri discotown ; non si può arrestare questa sottocultura dilagante che contamina destra e sinistra : pecunia non olet ...
Già meglio la puzza sotto al naso e la pretesa di essere gli unici a conoscere il "verbo". Poi francamente non capisco cosa c'entri in tutto questo la "centesima venalium".
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