
I sottoscrittori hanno richiesto il rinvio dell’approvazione del regolamento perché:
1) il testo è stato redatto senza la consultazione delle associazioni di categorie così come prescritto dalla legge;
2) vi è stata un’ingiustificata ed inopportuna equiparazione di tutte le strutture extra-alberghiere agli alberghi 4 stelle per quanto riguarda la misura dell’onere dell’imposta. In città come Firenze, Venezia e Roma tutte le strutture extra-alberghiere pagano la tassa in egual misura degli alberghi 1-2-3 stelle.
Inoltre chiedono all’Amministrazione sorrentina:
1) di definire obiettivi turistici ben individuati, concertati di anno in anno con le due categorie interessate (Alberghi e strutture Extra-Alberghiere), da finanziare con il gettito dell’imposta stessa onde evitare insani sprechi. Si stima un introito per il Comune di Sorrento di più di 2 milioni di euro all’anno;
2) di promuovere la partecipazione attiva e sinergica di tutto il comparto extra-alberghiero a tutte le iniziative promozionali turistiche del nostro territorio (fiere, manifestazioni, infp-point, esposizione della propria insegna pubblicitaria etc.) dando finalmente ad esso pari dignità e riconoscendogli il ruolo determinante svolto nel tessuto economico cittadino.
“Confido in un’attenta e democratica considerazione da parte di tutti i consiglieri comunali delle istanze proposte perché ciò significherebbe la volontà di una collaborazione effettiva, sincera e di conseguenza proficua” afferma Monica Savarese, Presidente Confesercenti mentre ribadisce Andrea Azzariti, delegato A.N.B.B.A. “sono contento che le due associazioni a partire da oggi cominciano a collaborare per il raggiungimento di obiettivi comuni” .
Nessun commento:
Posta un commento