Insolito ritrovamento nel centro storico
Sorrento - “Siamo stati contattati poco dopo le 20 - raccontano i volontari del WWF - da un negoziante che ci segnalava la presenza di un Gufo in via Pietà a Sorrento. Sulle prime abbiamo pensato che si trattasse di un errore di identificazione, convinti di imbatterci in una civetta, un rapace importante e prezioso ma più comune nei centri urbani. Ma al nostro arrivo sul posto abbiamo trovato un gruppo di cittadini e turisti accalcati nello stretto vicolo, ad appena 10 metri da piazza Tasso, che osservavano, appollaiato sulla cancellata di un negozio, uno stupendo esemplare di Gufo (Asio otus) apparentemente per nulla disturbato dalla calca dei curiosi.” Sul posto assieme al dott. Biagio Napoletano del WWF e agli agenti della Polizia Municipale di Sorrento è giunto il presidente del WWF Penisola Sorrentina che, dopo una prima osservazione sommaria, ha deciso di prelevare l’animale per sottoporlo ad un controllo veterinario ed accertare eventuali problemi o patologie. Da una accurata visita il gufo è risultato fortunatamente in ottima forma, ragion per cui se ne è decisa l’immediata liberazione in nottata!!! Accompagnati da Vincenzo Astarita della LIPU è stato condotto alle pendici del monte Faito dove, sotto un freddo cielo stellato, si è allontanato con un volo silenzioso e spettacolare tra i boschi di castagni. “Si trattava di un esemplare adulto in migrazione – racconta Claudio d’Esposito – e non sappiamo per quale motivo si sia trovato a volare nel dedalo di vicoli di Sorrento, forse si è fermato per riposare, o era disorientato dalla luce delle luminarie oppure, più probabilmente, era in cerca di topi…ora ci auguriamo riprenda il suo viaggio verso sud!!! Il gufo comune è un rapace notturno che vive principalmente nelle foreste di conifere e nei boschi, ed è difficile avvistarlo in ambienti urbani, e ancor più in penisola sorrentina dove non è nidificante ormai da anni. A differenza dei suoi simili (civetta, allocco, barbagianni e assiolo) il gufo ha bisogno di un vasto areale boschivo (circa 40h. il doppio di quello dell’allocco) per procacciarsi le prede di cui necessita per sopravvivere. In penisola tali estensioni sono ormai perse e il patrimonio boschivo è piuttosto raro e frammentato. Per farsi un’idea la pineta delle Tore (dove vive ancora l’allocco) ha una estensione di 20ettari!!! Fa eccezione il Monte Faito, con i suoi estesi boschi di conifere, faggi e castagni secolari. Qui il gufo comune ancora è presente e qualche ricercatore ipotizza anche la rara presenza del grosso e rarissimo gufo reale!!! I rapaci notturni (come pure i diurni) sono tutti specie protette e svolgono un ruolo di derattizzatori naturali senza precedenti!!!”
1 commento:
Evidentemente qualche bambino a Sorrento ha ricevuto una lettera per Hogwarts.
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