Cinquant'anni di matrimonio per l'ex procuratore. La messa celebrata dal cardinale Crescenzio Sepe
Sorrento - Nella suggestiva cornice della chiesa dell’Addolorata, nel centro storico di Sorrento, in via San Cesareo, Giovandomenico Lepore ha festeggiato ieri mattina i cinquant’anni di matrimonio con la signora Gloria. Una cerimonia semplice, con il rinnovo delle promesse coniugali pronunciate davanti al cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, che ha presieduto la celebrazione eucaristica, con l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare, monsignor Felice Cece ed il parroco della Cattedrale di Sorrento, don Carmine Giudici. L’ex procuratore della Repubblica di Napoli, da sempre legato alla penisola sorrentina, dove trascorre le vacanze, è apparso rilassato e sorridente. La scelta di festeggiare le «nozze d’oro» a Sorrento, quindi, non è stata casuale. Come la scelta della chiesa dell’Addolorata, il tempio in stile barocco, con la facciata in piperno, con l’altare maggiore in marmi policromi, ubicata in via San Cesareo, nel cuore del centro storico di Sorrento. In abito scuro lo sposo, in tailleur bianco la signora Gloria, la coppia è stata salutata da parenti ed amici, al termine della cerimonia, da una fitta pioggia di petali di rose e riso. Rigorosamente riservata la festa con gli invitati ospitata in una dimora storica sorrentina. (as da Il Mattino)
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