Tossicodipendente minaccia familiari con un coltello

Vico Equense - Denunciato in stato di libertà per avere minacciato padre e fratello con un coltello da cucina per costringerli a farsi consegnare le chiavi dell’automobile al fine di poterla rivendere e con il ricavato andare via di casa per vivere da solo. E’ successo l’altra sera con un 27enne tossicodipendente del posto che stanco di rimanere in famiglia ha cercato una alternativa per abbandonare il tetto familiare e vivere allo sbando continuando a rimanere vittima di sostanze stupefacenti senza ricevere ogni volta paternali e discorsi sul buon vivere sociale. Presa la decisione di lasciare la casa ha cercato soldi ai familiari poi, davanti al diniego, ha cominciato a brandire un coltello da cucina minacciando il padre ed il fratello che erano in possesso delle chiavi dell’unica automobile di famiglia per impadronirsene. Il ricavato sarebbe servito per l’acquisto di altre dosi di droga e per stare lontano dall’ambiente familiare forse dividendo la vita con altri amici tossicodipendenti. A nulla sono valse le parole del padre che ha cercato di farlo ragionare al punto che con l’altro figlio, entrambi sotto la minaccia del grosso coltello da cucina, sono dovuti fuggire dall’appartamento per sottrarsi al pericolo a bordo dell’automobile che era divenuta oggetto di contesa. La decisione del genitore è stata amara ed accompagnato dal figlio si è recato presso la stazione dei carabinieri di Vico Equense diretti dal maresciallo Antonio Lezzi e coordinati dal capitano Leonardo Colasuonno della compagnia dell’Arma di Sorrento dove ha sporto denuncia per l’accaduto. Raccolta la deposizione i militari dell’Arma si sono recati presso l’abitazione dove hanno trovato il 27enne che anziché allontanarsi era rimasto in casa. In seguito a perquisizione domiciliare nella stanza del 27enne i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato due coltelli da cucina con lama lunga 20 centimetri. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)