mercoledì 21 dicembre 2011

Presentato il nuovo ordinamento amministrativo della Giunta regionale

Sommese: “Riduciamo le strutture e aumentiamo l’efficienza”

Regione Campania - L’assessore alle Risorse Umane e alle Autonomie locali Pasquale Sommese ha presentato oggi all’Auditorium della Regione Campania al Centro Direzionale il nuovo ordinamento amministrativo della Giunta. All’incontro erano presenti oltre 600 persone, tra sindaci, amministratori, organizzazioni sindacali e dipendenti. Gli esperti Antonio Nardone, Raffaele Sibilio e Antonio Dinetti hanno illustrato le novità tecniche del provvedimento.
In sintesi:
● si riducono del 50% le 500 strutture organizzative;
● scompaiono Aree, Settori e Servizi;
● nascono 5 Dipartimenti (Programmazione e dello sviluppo economico; Salute e delle risorse naturali; Politiche territoriali; Istruzione, ricerca, lavoro, politiche culturali e politiche sociali; Risorse finanziarie, umane e strumentali) e 15 Direzioni generali;
● vengono individuate figure intermedie tra la dirigenza e i funzionari con l’attribuzione dell’alta professionalità;
● nasce l’OIV, organismo indipendente di valutazione.
“E’ – sottolinea l’assessore Sommese - un atto di straordinaria importanza, il primo, autentico intervento dopo venti anni per realizzare un’azione amministrativa efficace, efficiente e moderna.
“Con esso, abbiamo dato un volto nuovo ed avanzato alla casa madre. Da esso scaturiranno le tante ed impegnative sfide a cui tutti, Regione ed Enti locali in primo luogo, saremo chiamati nei prossimi mesi.“Traduciamo in realtà – aggiunge Sommese - il sogno di trasformare la Regione in Azienda. Un progetto che vuole perseguire l’obiettivo di dividere le funzioni di programmazione, pianificazione e controllo da quelle della gestione, lasciando in capo all’istituzione più importante le prime, ed affidando alle Autonomie le altre.“Otteniamo due risultati rilevanti: riduciamo i costi, con notevoli risparmi, ed aumentiamo l’efficienza, dicendo basta alla burocrazia che per anni ha rappresentato uno dei limiti della nostra regione”, conclude l’assessore.

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