domenica 18 dicembre 2011

Onde “mangiano” stabilimenti e imbarcazioni

Sorrento - Costiera sferzata da una violenta e spettacolare mareggiata che oltre ad avere determinato la sospensione dei collegamenti via mare con l’isola di Capri e Napoli ha cancellato dalla linea di costa ogni ostacolo, comprese imbarcazioni e residui di stabilimenti balneari. Il forte vento di Libeccio proveniente da sud-ovest si è improvvisamente innalzato durante le prime ore del mattino provocando un moto ondoso di eccezionale potenza con onde alte fino a 6 metri che si sono scaraventate con forza sulle scogliere e sui borghi marinari, richiamando centinaia tra persone e turisti che hanno immortalato l’inaspettato evento con flash e fotocamere. La forte tempesta di vento accompagnata intorno alle 11 da una improvvisa grandinata durata solo pochi minuti ha costretto al riparo imbarcazioni da diporto e mezzi marittimi per il collegamento con le isole ed il capoluogo. Fermi al palo anche i grossi traghetti della Caremar, impossibile attracchi e partenze dal porto di Marina Piccola, l’intero litorale invece di Meta di Sorrento è stato travolto dalla furia della mareggiata con le onde che hanno scavalcato e sommerso il piccolo molo turistico raggiungendo le abitazioni poste prima delle spiagge. L’eccezionale evento arriva a ridosso della settimana natalizia anche se la colonnina di mercurio continua ad oscillare in costiera tra i 15 ed i 16 gradi con scarse piogge che hanno interessato il territorio. Il forte mare forza 8 e le forti raffiche di vento da sudovest hanno rischiato anche di danneggiare seriamente alcuni pescherecci posti al riparo nei porti turistici tra Sorrento e Massa Lubrense. Sulla terraferma non si sono registrati interventi di particolare problematica ad opera dei vigili del fuoco, eccezione fatta per qualche ramo spezzato e poche insegne pubblicitarie divelte, per precauzione la protezione civile sta comunque monitorando il territorio con particolare attenzione per le località collinari. Lapidario invece il comunicato della capitaneria di porto di Castellammare di Stabia con il quale si avverte i curiosi di evitare di osservare troppo da vicino la spettacolare forza delle onde con il rischio di rimanerne travolti. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)

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