giovedì 3 maggio 2012

Lauro: Il fenomeno Grillo non può essere liquidato semplicisticamente come qualunquismo

"Trovo superficiale, e culturalmente rozza, la generale sottovalutazione, da parte dei leader dei partiti tradizionali, del fenomeno politico, rappresentato da Beppe Grillo e dal suo movimento. Liquidarlo, con una noiosa litania quotidiana, come qualunquismo, e confinarlo semplicisticamente nel filone della tradizione italiana, che va da Giannini alla Lega, fino a lambire Di Pietro, o addirittura schernirlo, come un epigono della commedia dell'arte, rappresenta più un atto autoconsolatorio, che si illude di esorcizzare il pericolo, piuttosto che una seria analisi sulle cause, lontane e prossime, e sugli effetti del fenomeno, che utilizza le nuove tecnologie della comunicazione. Grillo esprime non solo il disagio diffuso e lo spirito contestativo della gente comune, ma un bisogno, nuovo e profondo, di trasparenza e una domanda di rinnovamento generale, che una consunta classe politica non riesce ad intercettare e a risolvere." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL.

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