Per esprimere la preferenza c’è tempo fino al 31 ottobre. Appello delle associazioni
di Titti Esposito da il Mattino
Vico Equense - Un bosco in cui la natura ha conservato, inalterata nel tempo, la sua magia più bella. Una macchia mediterranea ancora da recuperare e valorizzare,sospesa fra cielo e terra. Il monte Faito, della catena dei Lattari, quest’anno partecipa alla sesta edizione del censimento «I luoghi del cuore» promosso dal Fondo Ambiente Italiano (in collaborazione con Intesa Sanpaolo) sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica,con il patrocinio per i beni e le attività culturali e quelli degli affari esteri e collaborazioni con la Società Dante Alighieri e prestigiose istituzioni con sedi all’estero come Europa Nostra, Order Sons of Italy in America(che conta oltre 600 mila associati negli Stati Uniti) il Dipartimento Italiano University of Yaleoltre al Corriere canadese. L’iscrizione al progetto per la cura e la protezione dei propri luoghi del cuore, che quest’anno, fino al 31 ottobre prossimo si rivolge non solo ai cittadini italiani, ma anche a quelli stranieri che potranno votare l’Italia che amano ed il paesaggio che portano nel profondo del proprio animo, come già secoli orsono Goethe scriveva rapito dalla bellezza del Belpaese, è opera dei volontari dell’associazione Pro Faito onlus di Vico Equense. L’idea,come spiegano anche on line i membri dell’ente: cercare di far conoscere a quante più persone possibili la biodiversità della montagna di casa, a metà fra i Comuni di Castellammare, Vico e Pimonte, per accendere i riflettori su un’oasi naturalistica che merita attenzione e salvaguardia per le sue specie animali e vegetali, troppo spesso abbandonate all’oblio.
«Conosci la terra dove fioriscono i limoni?, come diceva Goethe - racconta il presidente dell’associazione Dario Russo- è una frase straordinaria che testimonia come l’Italia, con la sua storia millenaria ed il suo patrimonio di arte e natura abbia sempre incantato l’animo di ogni viaggiatore. Noi ci riproviamo oggi partecipando alla prima campagna internazionale in 37 anni di storia del Fai, chiedendo un gesto d’amore per la nostra montagna, votandolo e facendolo votare per il censimento 2012,cercando di mobilitare non solo persone che vivono e conoscono il nostro territorio, ma anche coloro che al di là dei confini nazionali conservano un ricordo di questa terra, come italiani emigrati all’estero o stranieri che hanno avuto modo di passeggiare per i viali alberati dei nostri boschi incantati e dimenticati da troppo tempo che ancora riescono ad emozionarci per la corsa di una volpe, per un albero che cresce, per il concerto degli uccellini che nidificano su questa vetta, perché ripetendo la frase del progetto non bisogna perdere l’opportunità di far conoscere a tutti il luogo italiano che più amiamo, perché la bellezza non ha confini ed è nostro dovere preservarla per sempre». Voteranno per il monte Faito anche gli albergatori della zona che da tempo denunciano l’abbandono dei boschi che avrebbero bisogno,invece,di un ente promotore e supervisore, di percorsi trekking, di turismo eco-responsabile, per non danneggiare la natura dell’area, di progetti di rilancio come avviene per le cime di altre parti d’Italia. Per chi volesse dare una mano e fare divenire il Faito luogo del cuore si può votare andando sul sito www.luoghidelcuore.it/monte-faito
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