giovedì 3 maggio 2012

La Sen Diana de Feo chiede al Governo di sostenere l’istituzione del Registro Tumori anche in Campania

Continua la battaglia della Senatrice Pdl Diana de Feo per l’istituzione anche in Campania del Registro Tumori. L’esponente del Pdl, infatti, ha presentato un’interrogazione al governo chiedendo di sapere come intenda intervenire al fine di consentire che tutte le regioni italiane, in maniera proporzionale all'estensione territoriale e al numero di abitanti, siano dotate dell’apposito Registro Tumori. Diana de Feo, inoltre, nella sua interrogazione al ministro della sanità ha chiesto l’intervento del governo per garantire maggiore efficienza all'AIRTUM al fine di disporre di maggiori informazioni epidemiologiche utili alla comunità scientifica e alla popolazione italiana. L’Airtum è l’Associazione Italiana Registri Tumori, nata nel 1997 per promuovere e coordinare le attività dei Registri tumori presenti in Italia, i cui soci sono i ricercatori e il personale tecnico, operanti presso i Registri tumori. Si tratta di strutture impegnate nella raccolta di informazioni sui casi di tumore nella popolazione residente in un determinato territorio; inoltre sorvegliano l'andamento della patologia archiviando le informazioni e rendendole disponibili per studi e ricerche. Secondo quanto sottolinea la Senatrice Pdl nella sua interrogazione “i Registri tumori sono indispensabili in quanto unica struttura in Italia preposta a tale attività. In Italia nessuna struttura ospedaliera, pubblica o privata, ha l'obbligo di svolgere detta attività di raccolta dati, mentre i dati raccolti sono assolutamente indispensabili per la ricerca sulle cause del cancro, per la valutazione dei trattamenti e per la programmazione delle spese sanitarie”. Diana de Feo ricorda anche che “attualmente sono attivi 34 Registri che coprono complessivamente circa un quarto della popolazione italiana e che le Regioni d'Italia, particolarmente quelle interessate da emergenze, quali la Regione Campania, devastata dalla più grave emergenza rifiuti degli ultimi tempi, dovrebbero urgentemente attivare un sistema di sorveglianza salute - ambiente finalizzato a individuare le relazioni, per esempio, tra l'aumento dei tumori e la presenza di fattori inquinanti”. L’urgenza dell’interrogazione posta dalla Senatrice de Feo al governo è giustificata anche dal fatto che “l’indisponibilità dei dati reali sull'andamento della malattia non consente di intervenire per valutare l'incidenza dei nuovi casi, la prevalenza del numero di persone coinvolte, la percentuale di sopravvivenza delle stesse e il tasso di mortalità”.

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