La cura giusta? L'Assemblea costituente
"La generale sottovalutazione e la minimizzazione del valore politico delle amministrative di domani non impediranno ai risultati, specie per quanto riguarda l'astensione, rispetto alle precedenti consultazioni, sia politiche che amministrative, di misurare la febbre del malato Italia, in piena crisi recessiva e dopo i mutamenti radicali degli assetti di governo e di maggioranza." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, che ha aggiunto: "La cura giusta non può essere una riforma costituzionale, concordata da una nuova maggioranza, a fine legislatura, e varata frettolosamente da una commissione parlamentare, sia pure autorevolmente composta, che non è e non può essere come il comitato dei 75, ma un'Assemblea costituente, liberamente eletta, nel 2013, che restituisca alla sovranità del popolo il diritto di conferire un mandato, pieno e trasparente, sulle rilevanti modifiche da apportare alla Costituzione e sulla riforma dello Stato. Stupisce che, su questo fondamentale principio di democrazia, la grande stampa e i commentatori siano silenti."
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