domenica 17 giugno 2012
Posta sottratta da un anno per 30 Kg, denunciato postino
Meta - Posta in giacenza e mai consegnata tra il 2011 ed il 2012 occultata nel bagagliaio dell’automobile, nella camera da letto della propria abitazione, in buste della spazzatura già poste sul pianerottolo in attesa di essere ritirate dagli addetti della società di gestione dei rifiuti. E’ accaduto nel piccolo comune costiero dove l’esasperazione di centinaia di cittadini che da mesi non ricevevano più la posta ha indotto i militari dell’Arma ad aprire una indagine che è scaturita nella denuncia del portalettere dell’ufficio postale metese che dopo avere ritirato la posta presso l’ente preposto anziché consegnarla la nascondeva per alcuni giorni per poi gettarla nei giorni di ritiro della carta. L’operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Leonardo Colasuonno della compagnia dell’Arma di Sorrento che hanno colto in flagrante il portalettere, incensurato, che tra il bagagliaio della propria auto e l’abitazione nascondeva ancora 30 chilogrammi di corrispondenza non consegnata, oltre ai quantitativi già soppressi negli ultimi mesi. Per il portalettere è scattata la denuncia per interruzione di pubblico servizio, violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza e truffa. Adesso rischia una condanna da 6 mesi a 3 anni mentre tutte le lettere sequestrate dai carabinieri si trovano ora nella disponibilità dei militari dell’Arma che sta provvedendo ad informare le società interessate per l’avvio delle conseguenti azioni legali da intraprendere nei confronti dei responsabili dell’accaduto. Tutto il materiale sequestrato era indirizzato a centinaia di cittadini che da mesi ne attendevano invano la consegna e che presi dall’ira, dopo innumerevoli reclami sporti presso l’ufficio postale, hanno inoltrato una serie di denunce ai carabinieri che si sono immediatamente attivati. Il postino è stato messo sotto osservazione, successivamente in seguito a controlli i carabinieri hanno perquisito la vettura privata del portalettere che ha insospettito ulteriormente i militari dell’Arma assumendo un atteggiamento nervoso ed impaziente. Di fatto, poi, durante la perquisizione, nel bagagliaio dell’auto i carabinieri hanno rinvenuto sotto una coperta di lana numerosi chilogrammi di corrispondenza mai recapitata, nel particolare 8 kg di giornali, 10 kg di riviste pubblicitarie, 5 kg di corrispondenza varia tra cui buste dell’Inps, della agenzia delle entrate, del Comune, di banche, della Telecom, di assicurazioni e ministeri. Davanti alla realtà il portalettere è crollato confessando il misfatto. La perquisizione è stata poi estesa anche alla abitazione dove i carabinieri hanno rinvenuto altri chilogrammi di corrispondenza mai recapitata tra il 2011 ed il 2012, altre lettere inviate da banche, da agenzie e bollette scadute che hanno mandato in difficoltà centinaia di cittadini alle prese con i provvedimenti adottati dagli enti che non hanno ricevuto i pagamenti. Parte della corrispondenza è stata trovata in camera da letto, altra in buste nere della spazzatura già poste sul pianerottolo in attesa di essere ritirate dagli addetti ai rifiuti. L’intero quantitativo di corrispondenza risalente tra il 2011 ed il 2012 per un totale di 30 chilogrammi è stato posto sotto sequestro. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
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