di Fonte: Josè Astarita da Matropolis
Vico Equense - C’è aria di tante novità per l’edizione 2015 de “Le Pacchianelle”.
La storica rappresentazione del presepio indossa il vestito nuovo e si rinnova. Un rinnovamento non solo nei figuranti, ma anche nel percorso che la rappresentazione ha scelto per questa stagione.
Una struttura completamente diversa del corteo che non sarà più un serpentone unico ma si formerà strada facendo, unificando due sfilate diverse.
La manifestazione, organizzata dal Convento dei Frati minimi di San Vito in collaborazione con l'associazione "Amici delle Pacchianelle" e con il patrocinio dell'amministrazione comunale, dell'Istituto Banco di Napoli Fondazione e dell'Azienda di Turismo, si proporrà infatti al pubblico in una veste completamente rinnovata per la sua 106esima edizione. La struttura rispetto al passato cambia volto. La Sacra famiglia, accompagnata dai religiosi, dal corteo dei Re Magi a cavallo, da pacchiane e pacchianelle, partirà come sempre dal Convento di San Vito alle ore 15 del 6 gennaio. Insieme a loro, ad aprire il corteo, una novità ideata da Luigi Savarese, direttore artistico della manifestazione: una stella cometa, accompagnata da due paggi e tre cavalieri a rappresentare il cielo stellato sceso in Terra, faranno simbolicamente da apripista a tutti gli altri figuranti per condurli poi all'adorazione del neonato Salvatore. A questo primo nucleo di personaggi che muoverà dal convento, si aggiungerà, all'incrocio tra via Raffaele Bosco e Via Asturi, il gruppo della georgiana, nei tradizionali abiti caucasici.
In piazza Umberto I ci saranno ulteriori novità dell'edizione 2015: il gruppo della Natività si staccherà dalla sfilata per raggiungere piazza Kennedy in attesa del rito dell'Adorazione. Il resto del corteo proseguirà invece per via Filangieri e via San Ciro, dove incorporerà un secondo gruppo di figuranti, gli aristocratici.
La sfilata, finalmente unificata, procederà quindi su via Caccioppoli, corso Umberto I, piazza Umberto I e quindi scenderà in piazza Kennedy dove avverrà la simbologia dell'Adorazione dei Magi.
Una simbologia ancora più forte degli altri anni, in quanto la presenza dei gruppi che si accodano da più parti della città richiama metaforicamente i popoli e le genti che, seguendo la cometa, accorrono da ogni dove per inginocchiarsi di fronte al Salvatore del mondo.
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