Sorrento - La Prefettura di Napoli pressa l’amministrazione su bilancio e commissione elettorale. Due casi spinosi al centro di un “procedimento” oggi ufficialmente aperto. Si tratta di una sorta di “indagine” da effettuare sulla scorta degli esposti presentati dall’opposizione secondo cui, addirittura, ci sarebbero le premesse giuste per disporre uno scioglimento anticipato del consiglio comunale. In tal senso, spunta proprio un “avvertimento” per la giunta municipale. E’ una nota inviata in municipio nel bel mezzo delle festività dall’area enti locali della Prefettura di Napoli e inviata direttamente al sindaco Giuseppe Cuomo. L’ente – che a breve sarà guidato dal funzionario Gerarda Maria Pantalone nominata come successore di Francesco Antonio Musolino – manco a dirlo, ha disposto l’acquisizione di documenti circa il bilancio. Stando alla denuncia firmata un mese fa dal presidente della commissione consiliare per la trasparenza, Rosario Fiorentino, a fronte di alcune variazioni allo strumento economico passate anche al vaglio dell’assise, il mancato voto dell’assestamento in consiglio comunale entro il termine del 30 novembre scorso comporterebbe una violazione del Testo unico degli enti locali che, come sanzione, potrebbe procurare la nomina – da parte della Prefettura – di un vero e proprio commissario ad acta. E ciò significherebbe in parole povere lo scioglimento anticipato del consiglio che, in ogni caso, dovrà comunque tornare al voto in primavera per le amministrative.
Non solo. La Prefettura ha anche sollecitato il Comune di Sorrento a fare in fretta e non “dribblare” la comunicazione con cui viene nuovamente richiesta una risposta adeguata a una nota del 19 dicembre scorso sulla querelle della commissione elettorale. L’organo consiliare rappresenta l’ennesimo caso in cui opposizione e maggioranza sono finiti ai ferri corti. In commissione venne eletta pochi mesi fa Guglielmina Ciampa, alle comunali del 2010 punto di forza della civica di minoranza Insieme per Sorrento che ha però lasciato in corso d’opera avvicinandosi alla lista Il Ponte dell’ex assessore Mariano Pontecorvo, “contenitore” politico alleato proprio a Cuomo. Un colpo di scena. Che a detta dell’opposizione rappresenta una violazione della normativa perché in commissione elettorale al momento non c’è alcun rappresentante della minoranza. Anche se la stessa Guglielmina Ciampa si dimise dall’incarico. Un autentico intreccio da tempo sul tavolo della Prefettura che intende ricevere risposte chiare e, ovviamente, anche la versione della maggioranza. (Fonte: Salvatore Dare da Metropolis)
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