Vico Equense - Basta farsi un giro in Piazza Marconi, area destinata al divertimento dei bambini, per rendersi conto che Vico Equense non è una città a misura di bambino. Giochi divelti, cui mancano pezzi che mettono anche a repentaglio l'incolumità stessa dei bambini. Insomma uno spazio ludico che ormai ispira tanta desolazione e tristezza. Sono più di tre anni che l’area versa in condizioni pericolosissime. Nonostante i ripetuti richiami e le denunce a mezzo stampa l'amministrazione comunale e gli uffici competenti continuano a ignorare il problema, così come dimostrano anche i continui appelli lanciati attraverso le pagine dei giornali dalle mamme allarmate per il degrado in cui i loro figli sono costretti a giocare. Ma l’incuria, la disattenzione, la strafottenza del potere pubblico, che dei bambini parla solo per riempirsi la bocca di retorica, non spiega tutto di quest’anomalia vicana. Ancora più inquietante è che un progetto di rifacimento dell’area esiste già e ha tutti i pareri necessari. I lavori potrebbero cominciare anche domani, ma si rimanda poiché la priorità è quella di trivellare le strade per infilarci dentro qualche altro tubo… Per la verità non tutti sono d'accordo su questa linea politica, anche nella stessa maggioranza, e quotidianamente qualche consigliere comunale sollecita - con scarsi risultati - l’inizio dei lavori, che prevedono l’eliminazione delle vecchie giostre. In più sarà creato uno spazio con nuovi giochi protetti da una recinzione, per evitare che malintenzionati possano danneggiare l’area, oltre che da una copertura per limitare i danni conseguenti all’azione degli agenti atmosferici. Saremo pure la città più digitalizzata d'Europa, ma una città che non ama i bambini è una città senza futuro e speranza. Si può essere tanto miopi?
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