mercoledì 29 aprile 2015

Consiglio comunale. Gennaro Cinque decade da sindaco e dà il via alla corsa per le regionali

Dopo nove anni lascia la guida della Città di Vico Equense. A capo della Giunta ci sarà il vice sindaco Benedetto Migliaccio, in qualità di reggente 

Vico Equense - Alle 21 è finito l’iter procedurale per la decadenza di Gennaro Cinque dalle funzioni di Sindaco, per sopravvenuta incompatibilità. Questa sera, infatti, si è svolto il terzo e ultimo Consiglio Comunale, ai sensi dell'articolo 69 del Testo unico degli enti locali, all’ordine del giorno il dibattito e la votazione definitiva. La maggioranza, unico assente Andrea Buonocore, pronunciando il terzo «sì» (9 voti a favore, 1 contrario quello del Presidente del Consiglio comunale, la minoranza "Forza del Sud" si è allontanata dall’aula al momento del voto), ritrova compattezza e fa quadrato attorno al proprio leader, che dopo nove anni lascia la guida della Città di Vico Equense per candidarsi a uno scranno in Regione Campania. Alla decadenza si è giunti poiché Gennaro Cinque ha presentato un ricorso al Tar, contro un provvedimento del settore urbanistico in cui gli è stata reiterata l'ordinanza di demolizione di un piccolo vano, nei pressi della sua abitazione. Un primo esposto nel 2006 e la successiva verifica di difformità avevano già portato a un'ordinanza di demolizione. Poche settimane fa l’ennesimo esposto anonimo ha portato di nuovo alla ribalta la vicenda, con conseguente reiterazione dell'ordinanza di demolizione da parte dell'ufficio urbanistico. Da qui il ricorso al giudice amministrativo contro il Comune di Vico Equense. Su questa complessa vicenda, è intervenuto lo stesso Cinque con una nota del 24 aprile, inviata al Responsabile del settore urbanistico, nella quale manifesta l’intenzione di eliminare le divergenze con l’Ente.
 
“Ho chiesto, – rileva Gennaro Cinque – al responsabile del servizio urbanistico, di emettere gli opportuni provvedimenti, che mi autorizzino a eseguire i lavori atti all’eliminazione delle difformità riscontrate. Ci tengo a precisare, – aggiunge – che le difformità esteriori che sono riscontrate fanno riferimento non già ad abusi in corso o rilevati, ma esclusivamente alla documentazione cartacea presentata in sede di condono edilizio.” Se da un lato, quindi, Gennaro Cinque è pronto a ripristinare, secondum jus (secondo la legge), lo stato dei luoghi, dall’altro non scioglie la querelle giudiziaria davanti al Tar, che lo ha portato alla decadenza, formalizzata con il voto di questa sera dalla pubblica assise. Decadendo, Cinque ha via libera per presentarsi alle prossime elezioni regionali, sotto le insegne degli 'azzurri'. Una candidatura che ha sempre difeso, definendo ingiusta la norma che gli vieta di presentarsi da sindaco in carica. Nel caso, invece, si fosse dimesso, avrebbe causato il commissariamento del suo Comune, in questo modo, invece, a Vico Equense non arriverà il commissario prefettizio e a guidare la Giunta sarà il vice sindaco Benedetto Migliaccio, in qualità di reggente.

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