Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Meta - Prima Tordigliano, lungo il tratto della statale Amalfitana tra Vico Equense e Piano di Sorrento. Poi i Colli di San Pietro, monte Faito, punta Scutolo e Nerano. Le fiamme divorano nuovamente la costiera, distruggendo migliaia di metri quadrati di vegetazione e creando non pochi problemi di viabilità: l'Anas, infatti, ha dovuto chiudere il tratto della statale 163 Amalfitana compreso tra i colli di Fontanelle e Positano. La situazione più critica a Nerano, frazione di Massa Lubrense, dove i primi roghi si sono scatenati nel tardo pomeriggio di ieri divorando diversi ettari di vegetazione. Sul posto vigili del fuoco, agenti della Forestale e carabinieri. Per i residenti non ci sono dubbi: l'incendio è stato appiccato dal piromane al quale si dà la caccia ormai da due mesi. "Bisogna stanare questo vigliacco che sta mettendo a repentaglio la sicurezza delle nostre case - riferisce una donna che abita nella zona - Chiediamo al Comune di impegnarsi per identificare i proprietari che non puliscono i giardini, consentendo a certi criminali di appiccare il fuoco". Fiamme anche sui Colli di San Pietro, nel territorio di Piano di Sorrento, e a Meta.
Qui l'incendio si è scatenato durante la notte a punta Scutolo, al di sotto della statale 145 Sorrentina. Appena ricevuta la segnalazione, il sindaco Giuseppe Tito ha allertato la squadra dei giardinieri comunali che, utilizzando un cisterna da 500 litri di acqua, è riuscita a domare le fiamme. A monte Faito addirittura tre incendi si sono sviluppati prima dell'alba. Ieri sera, invece, panico a Tordigliano dove una vettura con a bordo tre persone ha preso fuoco per cause accidentali. Gli occupanti sono riusciti a mettersi in salvo, ma le fiamme si sono rapidamente estese al costone a ridosso della strada. L'incendio ha provocato il distacco di alcune pietre che sono poi precipitate sull'Amalfitana. La via è stata prima chiusa al traffico, poi riaperta a senso unico alternato e infine nuovamente interdetta. Gli incendi non stanno devastando solo la penisola sorrentina. Roghi sono segnalati pure a Torre del Greco, nella zona di Cappella Bianchini, e tra Maiori e Cetara, in costiera amalfitana.
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