Piano di Sorrento - Una grande festa di colori e un'immensa distesa di piccole grandi storie collettive e personali: è stato questo il primo raduno nazionale “Terra delle Sirene” che domenica 30 agosto 2015 ha visto Vespa Club provenienti da tutto lo Stivale, e anche dalla Francia e dalla Germania, riunirsi in Piazza Cota, nella Città di Piano di Sorrento.
«Con questa manifestazione celebriamo un po' anche l'Italia» è stato sottolineato durante lo start dal Sindaco Giovanni Ruggiero e dal Consigliere Giovanni Iaccarino presenti insieme sul palco per fare gli onori di casa ed accogliere i quasi 1000 partecipanti e relativi Vespa Club capitanati dal Presidente nazionale Roberto Leardi e dal Presidente del Vespa Club di Sorrento “Terra delle Sirene” Domenico Esposito.
Pomigliano, Santa Maria di Castellabate, Mondragone, Paestum, Caserta, Cassino, Pozzuoli, Venafro, Aosta, Oria, Napoli, Artena, Acquaviva delle Fonti di Bari, Vesuvio Alfaterna, Aprilia, Chianciano Terme, San Severo di Foggia, Martina Franca, Frosinone, Torre del Greco, Capri, Ostuni, San Giorgio a Cremano, Trinitanpoli, Barletta, Ischia, Chivasso, Cerignola. E ancora Città di Castello, Sulmona, Somma Vesuviana, Foggia Gargano, Pomigliano, Amalfi, Agrigento, Teramo, San Giovanni a Piro di Salerno, Fiumicino Fregene, Maddaloni, Pontecorvo, Vallo della Lucania, Colli a Volturno, Vasto, Lucera, Alvignano, Roma, Sant'Andrea del Pizzone, Riccione. Sono solo alcune delle località italiane da cui sono partiti i vespamatori per giungere in Piazza Cota e partecipare ad una manifestazione unica nel suo genere in Penisola sorrentina, patrocinata dal Comune di Piano di Sorrento e dal Comune di Massa Lubrense.
Ma c'è anche chi addirittura ha attraversato le Alpi: presenti, infatti, anche il Vespa Club francese di Tolosa e quello tedesco direttamente da Stoccarda. Una grande atmosfera di amicizia e condivisione respirata in una domenica di sole di fine agosto che ha visto grande partecipazione di pubblico e di appassionati, pronti a rendere omaggio all'ormai famoso motociclo a scocca autoportante progettato nel 1946 da Corradino D'Ascanio per conto della Piaggio, che ha fatto storia non solo nella vita delle famiglie italiane ma anche nella tradizione cinematografica e musicale.
Tra le vespe stazionate nella piazza principale della città, oltre a modelli vintage, ridipinti o rivisitati, anche veri e propri cimeli, tirati a lucido per l'occasione con la targa del Club di appartenenza orgogliosamente in mostra. Nota di colore tra i colori, tra i partecipanti al raduno anche un vespista nelle vesti di gladiatore, naturalmente da Roma, che ha attirato l'attenzione dei fotografi e dei presenti, piccoli e grandi.
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