Scatta l'appello dei commercianti per l'inferno di corso Italia tra incidenti e traffico «Qui serve coraggio, dobbiamo imitare la pedonalizzazione di Parigi per il futuro»
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Lo spunto gliel'ha dato il sindaco di Parigi Anne Hidalgo che dalle colonne del Corriere della Sera ha rilanciato la sua battaglia contro automobili e smog: «Dobbiamo avere il suo coraggio. A Parigi si pensa di pedonalizzare un tratto di 3 mila metri di strada dopo i 2 mila già messi a regime alcuni mesi fa mentre a Sorrento non riusciamo ancora nell'impresa per i 700 di corso Italia». Un progetto che Franco Parisi, presidente di Confcommercio di Sorrento, rilancia ancora una volta dopo l'ennesima raffica di traffico e pedoni falciati: «Bisogna fare qualcosa». Ecco perché adesso, a estate finita, Parisi riaccende i riflettori sulla questione viabilità. E al di là dei cantieri di aprire in centro in pieno inverno quando il Comune di Sorrento avvierà gli interventi per il rifacimento di arredo urbano e marciapiedi. «Perché anche a Sorrento non si richiede il contributo di esperti di urbanistica per risolvere gli atavici problemi di viabilità?» è la domanda del patron degli esercenti. Che anche per l'incubo inquinamento atmosferico intende ricevere cenni dall'amministrazione del sindaco Giuseppe Cuomo: «Mi piacerebbe installare delle centraline per i rilevamenti atmosferici in tre punti di Sorrento: incrocio di Marano; incrocio ospedale e via Luigi De Maio. L'inquinamento dell'aria è responsabile di migliaia di morti premature». Finora però il tanto sospirato piano di pedonalizzazione è avvolto nei grovigli burocratici e finanziari.
E' dalla consiliatura dell'ex sindaco Marco Fiorentino che si parla della possibilità di completare un collegamento tra il parcheggio comunale Achille Lauro e il porto di Marina Piccola attraverso ascensori e gallerie. Il progetto ammonta a oltre 15 milioni di euro, un finanziamento regionale è stato perso e l'attuale giunta mira a un'ipotesi di project financing per tagliare il traguardo. Eppure finora non ci sono passi in avanti. In alternativa? Tentare di rivedere il dispositivo della Ztl che vige principalmente nei weekend e nelle sere d'estate. Parisi è preciso: «Come afferma l'urbanista Paul Lecroart, la soppressione di una infrastruttura stradale provoca "l'evaporazione" del traffico, il numero di auto in circolazione diminuisce. L'augurio è quello di trovare tra qualche anno una Sorrento liberata dal traffico, dove si potrà di nuovo essere accolti dal profumo dei fiori d' arancio». Nel frattempo, a proposito di viabilità, sono entrati in servizio gli ultimi due vigili urbani assunti dal Comune che, su richiesta del comandante dei caschi bianchi Antonio Marcia, saranno operativi almeno fino al prossimo mese di ottobre. Poi il lungo "letargo" invernale interrotto dal Natale e dal ritorno degli addobbi.
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