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Pino Daniele |
Napoli -
Ora c'è titolo definitivo, «Il tempo resterà», e i giorni di programmazione al cinema (solo tre, dal 20 al 21 marzo»), dopo l'anteprima di gala al San Carlo il 19 marzo, quando avrebbe compiuto 62 anni; parliamo del docufilm su Pino Daniele, un viaggio attraverso la musica, i concerti e la vita del grande artista partenopeo con una straordinaria serie di immagini- molte delle quali mai mostrate finora -, testimonianze e performance musicali. Il documentario diretto da Giorgio Verdelli e fortemente voluto da Alessandro Daniele, figlio del Nero a Metà, è una produzione Sudovest con Rai Cinema e sarà distribuito da Nexo Digital. Molto del materiale utilizzato per comporre il ritratto d'autore è inedito ed è stato selezionato attraverso una lunga e paziente ricerca negli archivi a disposizione della Fondazione Daniele. Patrimonio prezioso che ha permesso che la voce narrante del film fosse quella dello stesso Pino, supportato dal contributo di Claudio Amendola. Molte sono le testimonianze e le presenze di artisti e amici di Pino Daniele. Il film, riconosciuto di interesse culturale nazionale e indicato come progetto speciale dal MiBact, sarà presentato m anteprima al San Carlo con il supporto della Regione Campania, mentre le riprese a Napoli sono state realizzate grazie alla collaborazione del Comune. Un miracolo che poteva riuscire solo al Lazzaro Felice, quello di unire governo, De Luca e de Magistris.
(Fonte: Il Mattino)
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