mercoledì 25 gennaio 2017

Pd e Forza Italia uniti contro de Magistris

Giuseppe Tito
Il sindaco di Meta Giuseppe Tito: «Le priorità sono altre, si pensi al welfare» 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Meta - Ormai è guerra aperta. Il Pd si scaglia nuovamente contro il sindaco metropolitano Luigi de Magistris. E lo fa presentando un emendamento esplosivo al piano di fabbisogno del personale: i dem, sostenuti anche dai colleghi di Forza Italia, puntano a spostare i 350mila euro impegnati per lo staff e la direzione dell'ente al supporto del welfare. Il testo verrà discusso in aula dopodomani quando bisognerà approvare anche il bilancio e il programma triennale delle opere pubbliche. E' Giuseppe Tito, consigliere democrat tra i firmatari del documento, a farsi portavoce della rivolta del gruppo del Partito democratico. «Siamo stati giudicati male da de Magistris perché la volta scorsa non prendemmo parte ai lavori dell'assemblea - premette il primo cittadino di Meta -. Ma cosa possiamo dire dell'attenzione che rivolge il sindaco al consiglio? Dobbiamo discutere del bilancio e notiamo tanta approssimazione. Cosi come per le opere pubbliche. L'unico impegno previsto è pari a circa 75mila euro e riguarda una pinacoteca. Credo sia pochissimo. E' un brutto segnale. Ancora peggio se si nota che per le prossime due annualità non c'è traccia di alcun tipo di proposta o intervento». Lo scontro si accende sulle spese da sostenere per la gestione della Città metropolitana: «Non è assolutamente condivisibile bloccare la bellezza di 350mila euro per staffisti e direzione generai dell'ente quando invece per le opere pubbliche si fa così poco - conclude Tito -. Siamo intenzionati a combattere per le fasce deboli e i servizi social: Come? Questi fondi che de Magistris mira a ben altro possono tornare sicura mente utili per approntare migliorie incisive a favore dei meno agiati».

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