martedì 31 gennaio 2017

Io nel PD? Buonocore: “Mi hanno vietato di andare al cimitero per Fermariello”

Metropolis di oggi
Vico Equense - Andare in giro a fotografare cose che non vanno. Questa è la ripartenza di una parte dei piddini vicani, che ancora una volta dimostrano di non confrontarsi con la realtà… Chi ha l’ambizione di fare il leader dovrebbe avere l’autorevolezza, la forza e persino l’astuzia di allargare, includere, portare dentro persone, personalità, intelligenze. Non se ne viene a capo con i richiami disciplinari. Se ogni volta che c’è una critica si allude al tradimento, siamo alla frutta. Guardare in faccia la realtà, nominare le difficoltà, togliere di mezzo comodi capri espiatori, imparare a discutere senza rimuovere le diversità, questi i primi indispensabili passi verso la ricostruzione di un centro sinistra almeno degno della sua storia. Cosa vuole il PD a Vico Equense? E chi lo sa... magari un giorno lo capiremo… Anche oggi lo scontro interno anima le pagine dei giornali. Metropolis titola: “Sindaco pronto a passare con il PD. Ma c’è lo scontro con l’opposizione”. Sulla vicenda, questa settimana, il Primo cittadino ha chiarito la sua posizione, manifestando al settimanale Agorà anche un profondo disagio, poichè gli hanno vietato di partecipare alla commemorazione di Carlo Fermariello, che si è svolta al cimitero di San Francesco. Ma lei intende iscriversi al PD? “Ci sto pensando, - risponde Buonocore - ma se devono trasformare la cosa in un processo con verifiche e richieste di abiure. Non mi va.” Quindi tra lei e il PD è finito tutto? “Dipende da cosa vuole essere il PD a Vico Equense. Se essere partito vuol dire fare politica, interfacciandosi con i problemi reali della gente e trasformare questa interlocuzione in consensi io ci sono. Se vuole prevalere la vocazione minoritaria e purista, non mi interessa.”

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