Sorrento |
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Sorrento - Albergatori e tour operator saranno contenti. Un po' meno i turisti, costretti a fare i conti con i prezzi sempre più alti praticati negli hotel di Sorrento. La città costiera infatti è la seconda località più costosa d'Italia. La prima tra le località di vacanza, considerando che più su c'è solo Venezia, città d'arte per eccellenza. A decretarlo è il motore di ricerca Trivago, secondo il quale soggiornare in una camera doppia di un albergo sorrentino costa mediamente 152 euro a notte. Anche Pompei conquistala piazza d'onore, ma nella graduatoria opposta, quella riservata alle mete più economiche del Bel Paese: per pernottare in un hotel della città degli Scavi bastano 70 euro. Lo staff di Trivago ha calcolato il prezzo medio di una notte in una camera doppia d'albergo tra il primo gennaio e il 15 dicembre 2016. Ed è così che Sorrento si accredita come seconda meta turistica più cara d'Italia con i suoi 152 euro, preceduta solo da Venezia con 176 e seguita da Taormina con 144. Se si considera che è il mercato a fissare il prezzo, questi numeri confermano la netta crescita del settore turistico in penisola sorrentina. Tariffe così alte, infatti, si riscontrano soltanto nelle località dove la domanda è forte. E da questo punto di vista Sorrento ha pochi rivali.
Sempre secondo Trivago, infatti, la città di Torquato Tasso è la 13esima al mondo tra quelle con la migliore reputazione sul web. Senza dimenticare che nel 2016, secondo l'Azienda autonoma di turismo e soggiorno, ha fatto registrare quasi tre milioni di ospiti. Il livello dei prezzi indicato da Trivago testimonia anche l'alta qualità dei servizi offerti negli alberghi. A sottolinearlo è il tour operator Gino Acampora: «A Sorrento si lavora bene e con più mercati: non solo inglesi e americani apprezzano la città e le sue strutture ricettive, ma pure francesi, tedeschi, spagnoli e sudamericani. E quest'anno attendiamo un ulteriore incremento del numero di ospiti, soprattutto russi, legato alla crescita dell'aeroporto di Napoli e all'apertura di nuove rotte da parte delle compagnie aeree». D'altro canto, Sorrento vanta diverse eccellenze nel settore dell'ospitalità. Un esempio? La Maison la Minervetta, recentemente premiata dalla stessa Trivago come migliore albergo italiano nella categoria Camera. Oppure il Bellevue Syrene, primo nella classifica degli hotel più suggestivi della Campania. Insomma, la qualità e il lusso sembrano non conoscere crisi. Ed è merito soprattutto della consolidata tradizione sorrentina dell'accoglienza che i turisti di mezzo mondo scelgono la Costiera per le proprie vacanze. Di questo è consapevole Costanzo Iaccarino che non risparmia critiche alla classifica delle località italiane più costose. I dati di Trivago, infatti, si riferiscono alle sole città con almeno 50 alberghi e tariffe disponibili 12 mesi l'anno. «Con questi parametri spiega il presidente campano di Federalberghi dalla graduatoria restano fuori località e alberghi assai più cari. A mio parere, comunque, Sorrento conserva un ottimo rapporto qualità-prezzo». E Pompei? La città degli Scavi è considerata una destinazione ideale per una vacanza low-cost. Per pernottare in una camera doppia in un albergo all' ombra del santuario della Madonna bastano 70 euro. Solo Trapani, con i suoi 64 euro, risulta più economica. Un dato che non meraviglia gli operatori: «Pompei - spiega Acampora - è da sempre una meta gettonata non tanto per un soggiorno, vista anche la prevalenza di alberghi a due stelle, quanto per le visite al santuario e agli scavi». Visite con numeri da record: per la città archeologica la media è di tre milioni e mezzo di visitatori l'anno, appena un po' sotto gli Uffizi. Ma le vacanze, la bella vita, i lussi e le comodità, per tutto questo c'è Sorrento.
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