mercoledì 8 novembre 2017

Frane sul Vesuvio, Costiera isolata per ore. Smottamenti e allagamenti in città

Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno

Da Positano ad Aversa, passando per la penisola Sorrentina, anche la Campania è sotto la sferza del maltempo tra piccole frane, crolli e allagamenti. Se ad Aversa si è sfiorata la tragedia a causa del cedimento del tetto della palestra dell'istituto professionale Alessandro Volta (la struttura per fortuna non era frequentata in quel momento), la situazione che crea maggiori allarme riguarda la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina. Qui sono al lavoro per limitare i danni volontari e tecnici per liberare da fango e detriti le zone a rischio. Particolare attenzione, informa la Protezione Civile della Regione Campania, va ad alcune zone al confine tra la provincia di Napoli e Salerno. I sindaci di Nocera Superiore e Cava dei Tirreni hanno firmato ordinanze di sgombero, in via precauzionale, per alcune aree circoscritte situate al di sotto di costoni ritenuti particolarmente a rischio a causa degli incendi estivi che ne hanno distrutto la vegetazione. Tredici le famiglie per le quali potrebbe rendersi esecutivo lo sgombero a Cava e 25 a Nocera Superiore. La Protezione Civile ha confermato l'allerta arancione per l'intera Campania fino alle 12 di oggi. Danni pesantissimi anche in una delle perle della Costiera, Positano: «Una situazione drammatica - spiega il sindaco Michele De Lucia - e che non tende a migliorare in quanto qui continua a piovere incessantemente. le scuole resteranno chiuse anche domani». Sono arrivati via mare, intanto, i mezzi necessari per liberare il vallone completamente ostruito da fango e detriti.
 
Scuole chiuse anche a Castellammare di Stabia e Gragnano e collegamenti marittimi a singhiozzo per l'isola di Capri. Isolati residenti, turisti e commercianti del Monte Faito a causa della frana che ha invaso la strada che collega la montagna con Vico Equense. Chiusa la Funivia. Cancellate anche diverse corse della Circumvesuviana con disagi enormi per gli utenti, studenti e pendolari su tutti. Sul Vesuvio situazione spettrale e drammatica soprattutto nelle aree colpite a scorsa estate da vasti incendi. Con gli alberi morti e la vegetazione bruciata si sono create colate di fango che rischiano di creare problemi ad alcuni nuclei abitati. Infine la città che ha visto numerosi allagamenti e piccoli smottamenti. Un cedimento della strada è stato registrato in via Crispi dopo che un mese fa si era registrato un altro avvallamento. Disagi al traffico.

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