Gragnano - Non avevano solo uova marce, nel loro carniere di teppisti. C'era qualcosa di più: la violenza di certi film americani. E la festa di Halloween con i suoi scherzi che una volta in Italia si facevano solo a Carnevale, e sicuramente senza aggressività, gli ha preso la mano. È stato accoltellato a una gamba un uomo di trentasei anni di Gragnano, in questo caso colpevole solo di aver reagito protestando a un assalto della "notte dei fantasmi" per la strada, contro un lancio di uova e di arance di cui l'aveva fatto oggetto un gruppo di ragazzini dai 7 ai 13 anni che così intendevano festeggiare la serata in via Castellammare a Gragnano. L'uomo, che era in macchina, aveva commesso reati in passato, ma questa volta è stato aggredito dal lancio di oggetti sul cofano e sul parabrezza e ha cominciato a litigare con i giovani. La discussione è degenerata e lui ha avuto la peggio: sceso dall'auto per continuare la discussione da vicino, è stato colpito da uno del gruppo con una lama che gli ha lacerato la gamba destra mentre un colpo lo raggiungeva alla tempia e allo zigomo. Dieci i giorni di prognosi quando è stato soccorso all'ospedale di Castellammare dove l'ambulanza del 118 lo ha trasportato. Sono partite subito le indagini dei carabinieri della stazione di Gragnano e quelli della compagnia di Castellammare di Stabia. Azioni che hanno causato danni a persone e anche a cose, nella notte di Halloween, a Cava de' Tirreni, dove dei ragazzi in maschera hanno lanciato oggetti contro un autobus, ferendo per fortuna lievemente due persone ma poteva andare peggio.
Al passaggio della linea 65 di Busitalia in località Contrapone di Cava, in provincia di Salemo, hanno scagliato pietre, uova e barattoli di vernice che hanno mandato m frantumi un finestrino del mezzo. Alcune schegge di vetro hanno raggiunto i passeggeri, uno dei quali ha riportato leggere ferite alla testa. Due persone sono state soccorse dal 118 e i carabinieri di Nocera Inferiore hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili. La maschera come mezzo per non farsi riconoscere e commettere reati liberamente, invece che modo per divertirsi senza danneggiare nessuno. È stato un consigliere comunale di Cava a rendere pubblico l'accaduto, pubblicando sui social le foto dei danni subiti dall'autobus e la ferita alla testa riportata da un viaggiatore colpito dai sassi del gruppo di scalmanati. Nelle periferie, come si può immaginare, gli episodi peggiori. "Erano le ore 22 al rione Salicelle - scrivono le vittime sui social presso i 40 alloggi, un gruppo di giovani ci ha accerchiati lanciando verso la nostra autovettura uova, pietre, mazze e con calci hanno devastato tutto il lato sinistro dal lato anteriore fino al posteriore ". Uova marce anche a Napoli, nelle strade "eleganti" di Ghiaia. (Fonte: s.cer da la Repubblica Napoli)
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