Sorrento - Più di due tonnellate di immondizia raccolta e smaltita: è il bilancio della bonifica dei fondali di Marina Piccola e della zona del porto di Sorrento condotta ieri mattina dai volontari al servizio dell'assessorato comunale all'Ambiente. Copertoni, gommoni, biciclette, barili, passerelle e persino una piccola imbarcazione abbandonata tra i rifiuti che i subacquei hanno portato via da uno dei luoghi simbolo di Sorrento e che si sommano a quelli eliminati dalla baia di Puolo non più tardi di una settimana fa. Insieme al personale della società Coport e sotto la supervisione della Guardia Costiera di Sorrento, i volontari hanno ripulito una zona intensamente frequentata non solo dai residenti, ma anche dai turisti. A Marina Piccola, infatti, pendolari e vacanzieri di imbarcano sugli aliscafi alla volta di Napoli e delle isole del golfo partenopeo. Eppure, a quanto pare, qualcuno aveva deciso di ridurre a discarica i fondali e la terraferma di una zona che dovrebbe fungere da «biglietto di visita» per chi raggiunge Sorrento e la Costiera via mare. Lo dimostrano i rifiuti di ogni genere e specie che i volontari sono riusciti a raccogliere: una ventina di pneumatici per automobili, tubolari, passerelle, nasse illegalmente posizionate da pescatori, biciclette ormai inservibili e gli immancabili rifiuti in plastica e in ferro sono riemersi dalle acque di Marina Piccola. Sulla terraferma, invece, sono stati rimossi quattro gommoni abbandonati e una piccola imbarcazione.
L'intero quantitativo di immondizia, infine, è stato affidato a Penisolaverde, società che si occupa dello gestione dei rifiuti in città, per le operazioni di smaltimento. «Abbiamo bonificato ha sottolineato Luigi Di Prisco, consigliere comunale con delega all'Ambiente e alla Risorsa Mare e coordinatore dell'attività di tutela delle spiagge sorrentine - un tratto del porto cittadino particolarmente rilevante sotto il profilo turistico. Le operazioni di pulizia degli arenili e di bonifica delle spiagge proseguiranno a fasi alterne anche durante l'inverno: servono costanza e decisione non solo per rendere la nostra città sempre più accogliente per i turisti, ma anche per lasciare alle future generazioni un mare più pulito e un ambiente migliore di quelli attuali».
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