Vico Equense - "Quest’ anno ho avuto la possibilità di partecipare al progetto Erasmus. I timori e i pregiudizi iniziali mi
frenavano dal voler prendere parte a questo progetto: vivendo in un piccolo paesino dove tutti e tutto si
conoscono, il nuovo fa sempre paura. Quando fui scelta mi sentii assalita dalle paure:”Chi incontrerò?
Come sarà? Mi divertirò?” E la domanda più angosciante era: “ Riuscirò a non sentire la mancanza di
casa? “
Una settimana prima di partire tutte le domande che mi ronzavano per la testa, stranamente, scomparirono,
così mi buttai a capofitto in un’esperienza bellissima che auguro a tutti. Infatti nei pochissimi giorni passati
in Grecia con alcuni miei coetanei abbiamo stretto dei rapporti di amicizia con dei ragazzi distanti
chilometri da noi, ma che grazie a quest’esperienza sentiremo sempre vicini. Si, perché anche se non ci
sentiremo più, abbiamo vissuto giorni spettacolari, condiviso culture ed emozioni che porteremo sempre nei
nostri ricordi migliori. Abbiamo avuto l’opportunità di aprire una finestra del mondo e guardare le
meraviglie di cui è fatto.
Alla fine di quest’ anno, facendo un bilancio, ho notato che grazie a quest’esperienza sono “entrata nel
mondo”. Io così fragile, con tutte le mie insicurezze, combattendo contro la paura e i “non so”, ma con la
tenacia di imparare una nuova lingua, una nuova cultura, mi sento più sicura. Oggi posso solo incoraggiare
tutti coloro che hanno timore di queste esperienze a partire, ad ospitare, ad entrare in relazione con persone
nuove perché non c’è cosa più bella di un abbraccio senza parole".
Queste le parole di un’ alunna dell’Istituto Caulino al ritorno dal 1° Transnational Meeting in Grecia.
L’I.C. “F.Caulino” è una delle scuole che nel corso dello scorso anno scolastico ha
potuto vivere e vive ancora oggi l’ esperienza di un ambizioso progetto,dal titolo
“ Rithmy is life, it helps you survive” selezionato e finanziato dall’Unione
Europea nell’ambito dell’Erasmus plus, programma per l’istruzione e la formazione
della gioventù in Europa. Ma in cosa consiste il progetto?
Il progetto si propone di sviluppare le competenze fondamentali necessarie nel
sociale, nell’imprenditorialità, nello spirito partecipativo, nelle competenze artistiche,
linguistiche e digitali attraverso la musica ., materia di grande importanza nelle scuole
partecipanti, per questo motivo abbiamo messo la «musica al centro»
Potenziando l’attività musicale all’interno della scuola impegniamo i nostri studenti,
aumentiamo la loro motivazione e sviluppiamo le loro abilità di base. Il progetto comprende quattro scambi di studenti a breve termine e ci sono mobilità
per gli studenti di ogni scuola.: Grecia, 25 febbraio 2018, 3 marzo 2018, Italia – 13/ 20 maggio 2018, Italia – 11/17 novembre 2018, Ungheria marzo 2019.
Partecipare alle riunioni di scambio sarà un premio per gli studenti e i criteri di
selezione saranno annunciati sin dall’inizio delle attività in modo che siano equi e
trasparenti. Gli studenti svolgeranno le loro attività a livello internazionale. Inoltre,
gli insegnanti osserveranno buone pratiche presso la scuola ospitante per trasferirli
poi nel loro curriculum scolastico.
In che modo il progetto è innovativo e / o complementare ad altri progetti già
realizzati?
Il nostro progetto è complementare in quanto prende iniziativa attraverso la strategia
della Commissione europea 2020.
È complementare ai programmi scolastici, poiché le sue attività sostengono la qualità
dell’istruzione nelle scuole partner e sviluppano competenze di base delle abilità
artistiche, sociali, digitali e linguistiche.
È complementare perché è stato preparato secondo le esigenze delle scuole partner
(mancanza di motivazione e capacità di base).
È un progetto innovativo in quanto produrrà l’apprendimento olistico (che collega
l’apprendimento teorico con l’apprendimento / formazione pratica) metodi e
applicazione. Inoltre le buone pratiche delle scuole partner verranno osservate e
trasferite dall’una all’altra.
Quest’anno dall’ 11 al 17 novembre 2018 in Italia, a Vico Equense, si incontreranno
per la seconda volta nella nostra scuola i ragazzi delle delegazioni: Ungheria, Grecia
e Turchia per:
• Preparare un’ opera teatrale nella lingua di destinazione (inglese)
• Organizzare un concorso di canto nella lingua di destinazione
• Creare un gruppo di progetto in Twin-space / E-Twinning.
• Progettare un Magazine del progetto
La nostra delegazione partirà per l’Ungheria a marzo 2019.
Il lavoro ancora da svolgere è immenso, ma tutto acquista un senso quando ci
accorgiamo che queste occasioni di incontro tra ragazzi di nazionalità diverse
lasciano traccia nei loro ricordi, aprono mondi, accorciano distanze, creano legami,
cancellano paure e pregiudizi, preparano alle scelte di vita, orientano ai valori di una
reale convivenza civile e... molto altro ancora!Grazie Erasmus+
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