Condoni: 20mila euro da incassare. Residui dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti: il Comune recupera 900mila euro
Vico Equense - Lotta all'abusivismo a Vico Equense. Sono di questi giorni due ordinanze di demolizione: una riguarda strutture realizzate in un bed and breakfast nella frazione di Ticciano, l'altra un fabbricato con opere realizzate senza permesso di costruire. Per il b&b le opere compiute in assenza di idoneo titolo urbanistico, e quindi da demolire, riguardano un'ampia tettoia a copertura di un'intera superficie terrazzata, una scalinata di 8 gradini, facente da collegamento ad un area sopraelevata che attualmente risulta adibita a zona solarium, con balaustra in ferro e legno, una piscina amovibile fuori terra, ulteriori due tettoie. Le costruzioni illegittime che interessano l'altro fabbricato si riferiscono, invece, ad ampliamenti dell'abitazione al piano terra e al primo piano, oltre il cortile esterno. In entrambi i casi il comune ha chiesto la demolizione delle opere abusive e la rimessa in pristino dello stato dei luoghi, da eseguirsi a cura e spesa dei proprietari entro 90 giorni. Intanto sul capitolo condono edilizio, si registrano due distinte determine dirigenziali molto importanti. Sono quelle firmate dal responsabile del servizio urbanistica del comune, con cui si approvano i cosiddetti ruoli delle indennità e degli oneri non pagati nell’ annualità 2018. Più o meno 20 mila euro la cifra da incassare. Contemporaneamente l’Amministrazione guidata dal Sindaco Andrea Buonocore ha recuperato 926.274,89 con i residui dei mutui contratti dal Comune di Vico Equense con la Cassa Depositi e Prestiti e mai utilizzati; si tratta di residui di finanziamento che non sono stati spesi del tutto per realizzare altre opere pubbliche. Una preziosa azione di recupero attuata dall’architetto Catello Arpino e dal geometra Flora Porzio, dell’area tecnica dell’Ente. “Con quest’ operazione – spiega l’Assessore all’urbanistica Angelo Castellano – sono stati, infatti, recuperati residui di mutui contratti dal comune con la Cassa Depositi e prestiti e mai utilizzati nel corso degli anni. La somma recuperata porterà nelle casse comunali più di 900 mila euro, che saranno usati per il finanziamento di nuove opere pubbliche, precisamente sono 32 gli interventi che saranno finanziati.”
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