domenica 9 giugno 2019
Sorrento. Un premio al fotografo Leone
Sorrento - “Nelle fotografie di Leone non cercate la collera ne la pietà civile ne l'avvampo della metafora; bensì, istigato dall'eccellente mestiere, un colpo d'occhio avvezzo a cogliere le mimiche significanti del grande teatro umano”. Così lo scrittore siciliano Gesualdo Bufalino descriveva il lavoro del suo conterraneo Giuseppe Leone, che oggi al
Museo Correale di Sorrento, nell’ambito di un finissage, tra cui è stato inserito il corso di formazione gratuita dell'Ordine dei Giornalisti della Campania dal titolo "Giornalismo e fotografia", è stato premiato. Il fotografo Giuseppe Leone — che vive e lavora a Ragusa, sua città natale — dagli anni Cinquanta va in giro con la sua macchina fotografica a catturare scorci, storie e momenti della vita culturale, sociale, antropologica e artistica della sua terra. Molti scrittori siciliani — Bufalino, Sciascia, Consolo, Camilleri - hanno collaborato con lui creando un dialogo tra le loro storie e le sue immagini. Quest'anno ha curato la campagna di moda degli stilisti Dolce & Gabbana, siciliani come lui, che hanno utilizzato alcuni suoi scatti su t-shirt e felpe. Leone è stato ospite a Sorrento per una residenza d'artista andando in giro a fotografare Napoli, Paestum, Pompei, Teggiano e la Costiera Sorrentina, i luoghi del Grand Tour. Tutto rigorosamente in bianco e nero, perché "il bianco e nero - dichiara Giuseppe Leone - è l'interpretazione della natura e delle sue trasformazioni, il colpo d'occhio che scarica da ogni orpello un'immagine per dare senso a quello che è l'essenza di ciò che vedi".
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