Vico Equense - I consiglieri comunali di minoranza hanno inviato una nota al sindaco di Vico Equense, nella quale chiedono la sospensione dell’ordinanza che da inizio ai lavori di riassetto della rete elettrica di Terna, in agenda per domani, 26 aprile. “Semplicemente abbiamo chiesto – chiarisce la minoranza - che venga rispettato il deliberato consiliare approvato all’unanimità, che ha dato l’ok alla nomina di una commissione indipendente tecnico-scientifica al fine di monitorare l’inquinamento elettromagnetico prima, durante e dopo i lavori.” Nell’atto ratificato da maggioranza e minoranza nel corso dell’ultimo consiglio comunale, si stabiliva di dare mandato alla commissione consiliare permanente e alla giunta di ottemperare a quanto previsto, in più veniva precisato, in maniera inequivocabile, l’arco temporale delle misurazioni. “Al momento – aggiungono i consiglieri di minoranza - rileviamo che nessun atto consequenziale è stato fatto, rispetto a quanto approvato. Per di più non risulta effettuata in maniera ufficiale nessuna misurazione dei campi elettromagnetici dell’area circostante la centrale elettrica di Arola e nelle frazioni di Arola, Fornacelle, Preazzano, Ticciano, Santa Maria del Castello e Moiano. Da qui la richiesta di ritiro dell’ordinanza che predispone l’inizio dei lavori per domani, in attesa che vengano fatte le misurazioni ufficiali dei campi elettromagnetici e di quanto previsto nel deliberato.” I cittadini di Arola chiedono da anni la schermatura elettromagnetica della stazione elettrica dell'Enel. Una misura a protezione dall'elettrosmog che reputano ancora più urgente nell'imminenza di un notevole potenziamento del voltaggio a opera di Terna, da 60 a 150 chilovolt. Perchè la stazione e l'elettrodotto sono molto vicini alle case e già nel 2002 il Comune di Vico Equense con ordinanza aveva vietato ai residenti di sostare all'esterno delle case e sui balconi per più di quattro ore al giorno.
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