Castellammare di Stabia - Ieri sera alla libreria Mondadori Bookstore di Castellammare di Stabia è stato presentato un interessante romanzo storico sociale: La banda di via Bersaglio di Assunta Longobardi. A dialogare con l’autrice, la scrittrice Filomena Baratto, presidente dell'Associazione Culturale Itinerando. Davanti a un pubblico attento e partecipe, Assunta Longobardi ha spiegato la motivazione che l'ha spinta a scrivere una storia ambientata a Merano, nel Trentino, nel secondo dopoguerra. Qui un gruppo di ragazzini vive i cambiamenti storici e sociali in un territorio di confine, mentre attraversa l'adolescenza tra giochi, espedienti vari e difficoltà. Due i punti di interesse per l'autrice: i rapporti tra popoli confinati: austriaci e italiani costretti a vivere sullo stesso suolo, pur di lingua e cultura diversa e la promulgazione della legge Merlin del 20 settembre 1958 con la quale si chiudono le case di tolleranza. Il pubblico si è mostrato subito interessato, partecipando con interventi e domande varie. Così anche i giovani che erano presenti. L'intento dell'autrice era proprio quello di far pervenire alle nuove generazioni l'importanza di certe conquiste storiche che hanno caratterizzato il passato e di cui prenderne coscienza.
Assunta Longobardi nasce a Castellammare di Stabia nel 1958. Da sempre appassionata di arte e letteratura, scrive poesie e racconti brevi. Creativa, utilizza vari materiali per i suoi lavori artigianali,
gestisce una pagina Facebook chiamata Vita da Gnomi.
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