venerdì 29 novembre 2024

Vico Equense. Il presidente del consiglio comunale contro il Black Friday

Aicast e Acove lanciano il Black Weekend: tre giorni di shopping locale a prezzi speciali

Vico Equense - Tra coloro che hanno deciso di boicottare il black friday c'è anche il presidente del consiglio comunale di Vico Equense, Andrea Buonocore, che sui social scrive: “Black friday, se non compri niente risparmi il 100% su ogni articolo. Sono troppe le cose che si vendono e che si comprano, di cui non abbiamo bisogno.” Il Black Friday è stato storicamente un canale privilegiato dalle grandi catene commerciali, ma negli anni si è esteso fino a diventare un’importante occasione di indotto anche per i negozi tradizionali, di ogni tipologia merceologica. Non c’è esercizio che non proponga promozioni speciali, anche con sconti interessati prolungati per una settimana, se non per periodi più lunghi. “È il commercio locale che tiene viva l’anima della nostra città: ogni negozio racconta una storia, ogni prodotto è il risultato di passione, dedizione e un legame profondo con il territorio” il commento di Margherita Aiello, presidente di Aicast e Acove. Ed è a queste attività, i cosiddetti negozi di vicinato, e al loro sforzo quotidiano che in questa particolare fase di ripresa dobbiamo dedicare un’attenzione particolare. Il Black Friday, che di fatto apre il periodo degli acquisti di Natale, rinnovo un invito già fatto in passato: invece di cliccare e acquistare sulle grandi piattaforme on line, consideriamo come prima scelta i negozi “fisici”, quelli che animano e rendono viva la nostra città. Scegliere i negozi di Vico Equense è un modo concreto per sostenere l’economia del nostro territorio, per mantenere viva la città e allo stesso tempo è un’occasione per i consumatori di fare acquisti di qualità, riscoprendo il piacere del confronto e del ‘toccare con mano’. L’e-commerce è una realtà consolidata, a cui anche i più scettici o distanti si sono forzatamente avvicinati nel periodo nero del Covid, quando tutti eravamo costretti a casa e le serrande dei negozi erano abbassate. E non è un nemico da affrontare, ma un’evoluzione della modalità di acquisto con cui interagire e a cui rispondere con quella qualità e quella professionalità difficile da trovare sulle grandi piattaforme. Qualità e professionalità che alla nostra rete di negozi cittadina non mancano.

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