giovedì 22 maggio 2008

Disagi per la mancanza di aree di sosta

Sorrento - Sos parcheggi, il Comune chiede al prefetto di autorizzare nuove aree di sosta provvisorie. Intanto, però, lo scenario rischia di assumere contorni ancora più inquietanti: «Affrontiamo emergenze dopo emergenze - tuonano gli albergatori - di questo passo abbandoneremo tutto». In costiera sorrentina, dunque, riflettori puntati sulle tematiche della mobilità. A poco meno di un mese dall’inizio della stagione turistica, si riaccende l’allarme sulla carenza di aree di sosta. Nei giorni scorsi, il comandante della polizia municipale di Sorrento, Antonio Marcìa, ha inoltrato richiesta al prefetto di Napoli per rinnovare l’autorizzazione stagionale all’utilizzo di «spazi provvisori». «Al momento - sottolinea il sindaco Marco Fiorentino - non abbiamo ancora avuto risposta. Di certo, abbiamo bisogno di posti auto, anche perché la città sta vivendo la fase iniziale della stagione turistica. Per salvaguardare il centro storico dai veicoli, non abbiamo altra scelta: auspicare che il prefetto acconsenta al più presto alla nostra richiesta». Un film con un copione già visto. Ogni anno, infatti, la città di Sorrento è costretta a fare affidamento su rimedi provvisori: spiazzali delle scuole trasformati in aree di sosta e autorizzazioni prefettizie da «elemosinare» anno per anno, stagione dopo stagione. Davvero limitato il numero di posti a rotazione: i pochi autoparchi, a gestione privata, a stento riescono a «smaltire» le richieste degli automobilisti nei giorni lavorativi. Non va certo meglio alle strutture pubbliche: il cantiere per la realizzazione del maxiparcheggio Correale, alle porte di piazza Tasso, è finito nel mirino della magistratura. Di fatto, l’apertura, prevista per marzo 2008, è slittata a data da destinarsi. Nemmeno i box auto, spuntati come funghi negli ultimi anni, hanno portato a un decongestionamento della già precaria mobilità in costiera sorrentina. «Si passa da un’emergenza all’altra – sottolinea Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania e patron dell’Imperial hotel Tramontano di Sorrento - Andare avanti è diventato davvero arduo: siamo stufi e, se il panorama delle problematiche non dovesse trovere soluzioni adeguate, abbandoneremo tutto». Uno sfogo, quello degli albergatori, che evidenzia l’attuale stato di sfiducia delle categoria. «Siamo consapevoli – continua Costanzo Iaccarino – che la costiera sorrentina è ingessata di vincoli. Tuttavia l’emergenza parcheggi si presenta puntuale ogni anno: l’escamotage di chiedere al prefetto di prorogare l’autorizzazione alle aree di sosta provvisorie costituisce un palliativo, non un rimedio definitivo. Le tematiche della mobilità vanno affrontate non con rattoppi ma con soluzioni comprensoriali: bisogna istituire un tavolo di concertazione tra i rappresentanti delle amministrazioni comunali della costiera e le associazioni di categoria per delineare strategie comuni e dare incarico a un unico consulente di progettare le infrastrutture da realizzare. Solo in questo modo avremo l’opportunità di accedere ai finanziamenti europei e dare, finalmente, una svolta alla mobilità interna». Sulla stessa scia, il commento di Carlo Cuomo, patron dello show room «Lucky store» e meeting point di navi da crociera in transito nel golfo: «Da commercianti meritiamo maggiore rispetto. È impossibile convivere con una situazione di tale emergenza per traffico e viabilità. Non possiamo essere noi operatori a fare da scudo alle continue lamentele dei tour operator. Si trovi una soluzione. E in fretta». (Giuseppe Damiano il Mattino)

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