sabato 24 maggio 2008

Uno stabiese all’ex Sisde

Calabrese, 59 anni, capo della polizia fino all’inizio della scorsa estate, poi capo di gabinetto del ministro dell’Interno Giuliano Amato, Gianni De Gennaro è stato al centro della vicenda del G8 a Genova ed è l’uomo delle imprese difficili. In ultimo, gli è toccata la patata bollente dell’emergenza rifiuti a Napoli e in Campania. Ma in precedenza è stato in prima linea nella lotta alla mafia, amico e collaboratore di Giovanni Falcone. Figlio di magistrato, poliziotto all’americana, ha lanciato in Italia la Dia, sullo schema dell’Fbi americano. Personaggio di primo piano nel comparto della sicurezza è anche il generale di corpo d’armata dei carabinieri Giorgio Piccirillo, attualmente vicecomandante dell’Arma. 61 anni, originario di Castellammare di Stabia (città alla quale è rimasto particolarmente legato, pur avendola lasciata ai tempi giovanili dell’ingresso nella Nunziatella), Piccirillo sarà nominato prefetto assumendo il nuovo incarico. Con la sua fuoriuscita dall’Arma - che dovrebbe avvenire nel giro di un paio di settimane, forse dopo la celebrazione della festa annuale - Piccirillo lascia il posto di vicecomandante al suo paricorso di Nunziatella e di accademia Elio Toscano. Anche lui generale di corpo d’armata, il più anziano tra i parigrado e perciò destinato a diventare numero due dell’Arma, Toscano è attualmente comandante interregionale a Napoli. (Il Mattino)

Nessun commento: