mercoledì 28 maggio 2008
De Luca va da Veltroni e gli chiede di correre da governatore
Salvo proroghe il commissariamento all’emergenza rifiuti di Gianni De Gennaro terminerà il 25 giugno e Antonio Bassolino, a quel punto, si dovrebbe dimettere, come aveva detto. Comunque nel 2009 lascerà la presidenza della Campania: il futuro lo vedrà, molto probabilmente, tra i banchi del Parlamento europeo e, dunque, a sinistra si comincia a ragionare sul candidato presidente, ruolo cui al momento ambirebbero Ennio Cascetta, l’assessore stimato ovunque, e Luigi Nicolais, pronti alle primarie, come ha detto l’ex ministro. Ma c’è un altro nome a scompigliare i giochi. Enzo De Luca, infatti, ha tutta l’intenzione di candidarsi e domani sarà a Roma per spiegarlo con molta nettezza a Walter Veltroni. L’incontro, previsto in mattinata, non sarà facile: da un lato, infatti, De Luca porterà le sue ragioni di sindaco di Salerno votato anche dal popolo di destra perchè bravo, perchè nella sua città non si è mai accumulato un sacchetto di immondizia, perchè da subito ha offerto la disponibilità ad ospitare sul proprio territorio un termovalorizzatore. Dall’altra il segretario del Partito democratico gli ricorderà di aver ribadito solo qualche giorno fa, a Milano, che tutte le candidature, per qualsaisi carica, saranno sottoposte a primarie. Ciò detto non sarà comunque semplice resistere al primo cittadino salernitano: basta scorrere brevemente il suo curriculum per capirlo. Due sindacature tra il 93 e il 2001 lo hanno visto trionfare alla testa della lista Progressisti per Salerno con cui - dopo la parentesi parlamentare - lo scorso anno ha sfidato sia il centrosinistra che il centrodestra. Al ballottaggio ha vinto ancora perchè senza alcun apparentamento anche da destra ha ottenuto voti che non gli hanno, però, impedito di formare una giunta di centrosinistra, dopo aver ricucito i rapporti. Anche con lo storico avversario politico, Antonio Bassolino, ha ripreso a dialogare grazie alla mediazione di Massimo D’Alema, il quale nello scorso fine settimana ha organizzato la sua summer school a Marina di Camerota, a un’oretta di macchina da Salerno - e infatti De Luca è andato a salutare il presidente di Italianieuropei. Insomma De Luca metterà nel piatto la sua forza politica oltre che elettorale e a Veltroni spiegherà che comunque si candiderà con le proprie insegne (c’è chi dice che da destra gli avrebbero proposto di capeggiare una lista civica apparentata con il Pdl), le stesse che lo hanno fatto sempre vincere. Cosa risponderà Veltroni? Intanto l’altro giorno il segretario regionale Tino Iannuzzi alla domanda sulle primarie con i candidati Nicolais e Cascetta precisava: «Prima bisogna ragionare sulle alleanze. Non possiamo certo fare le primarie solo all’interno del Pd». (di Rosanna Lampugnani Corriere del Mezzogiorno)
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