venerdì 23 maggio 2008

D'Alema e Bassolino si dividono sull'Esercito

Il giudizio del Pd sul decreto rifiuti è, in linea di massima, positivo. Ma mentre D'Alema si dice perplesso per l'invio dell'esercito a presidiare le discariche, Bassolino se ne dice contento. Già finito l'idillio tra l'ex ministro degli Esteri e il governatore? Più che uno scontro politico, è il gioco delle parti. D'Alema è un parlamentare, Bassolino è il presidente della giunta regionale, nonché ex commissario. La politica e l'istituzione. Due facce del Pd. Il giorno dopo il consiglio dei ministri a Napoli, il Partito democratico fa il punto sull'emergenza e sul provvedimento del governo. «Condividiamo la necessità di portare avanti il piano largamente predisposto dal precedente governo. L'incarico dato a Bertolaso, un tecnico di grande valore — spiega D'Alema —, sarà sicuramente utile a sostenere il piano che è stato predisposto da De Gennaro per conto del precedente governo. Non so bene invece cosa possa fare l'esercito. Anzi ho l'impressione che evocare l'esercito abbia un valore più propagandistico che effettivo, perché non spetta alle forze armate garantire l'ordine pubblico, non avendone le specifiche competenze». E poi aggiunge: «È compito di tutti, a partire dalle istituzioni locali far rispettare le scelte che sono necessarie. Poi, eventualmente c'è la forza pubblica, non c'è bisogno dell'esercito». D'Alema boccia pure il pugno duro contro chi blocca le discariche: «Non penso che si possa mettere in carcere chi manifesta. In Italia è prevista la libertà di espressione delle proprie opinioni a meno che non vengano compiuti dei reati specifici». Beh sarà vero ma il segretario regionale del Pd, Tino Iannuzzi è perentorio: «Non accetteremo più nostri sindaci con la fascia davanti alle discariche». L'altra faccia della medaglia Pd, in questo momento, è Bassolino. Cha va oltre lo stesso D'Alema. «È vero che le scelte c'erano già, il problema è che ora possono diventare realtà grazie a strumenti in grado di superare ostacoli. La linea è sempre la stessa da anni: discariche, differenziata, termovalorizzatori. Le novità sono gli strumenti e poi la collaborazione istituzionale in grado di far prevalere i sì sui no». Insomma meglio il Pdl che il Pd? «L'importante è collaborare», dice Bassolino e poi aggiunge: «Certo abbiamo avuto anche tanto fuoco amico». Quanto all'esercito, «che luoghi scelti possano essere presidiati dall'esercito mi sembra giusto. È giusto tutto quello che ci fa togliere l'immondizia dalle strade». E tanto per ribadire, se ce ne fosse ancora bisogno, che l'intesa col governo è totale, Bassolino annuncia che con il ministro Sandro Bondi stanno studiando la possibilità di portare a Napoli un grande evento turistico-culturale ben prima del lontano Forum delle Culture, anno 2013. (Simona Brandolini da il Corriere del Mezzogiorno)

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