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Una riunione per definire i poteri da attribuire ai commissari straordinari per l'emergenza nomadi, decisa dal Consiglio dei ministri per Milano, Roma e Napoli, si è svolta ieri al Viminale. Alla riunione, presieduta dal ministro dell'Interno
Roberto Maroni, hanno partecipato i prefetti di Roma,
Carlo Mosca, di Milano,
Gian Valerio Lombardi, e di Napoli,
Alessandro Pansa; i sindaci di Roma e Milano, Gianni Alemanno e Letizia Moratti, l'assessore ai Servizi sociali del Comune di Napoli,
Giulio Riccio, in rappresentanza del sindaco Rosa Russo Jervolino, il sottosegretario all'emergenza rifiuti
Guido Bertolaso, il capo della polizia
Antonio Manganelli e il presidente dell'Anci
Leonardo Dominici. I prefetti «avranno il potere di delocalizzare i campi rom, in deroga alle leggi vigenti» ha spiegato il ministro dell'Interno Roberto Maroni. I prefetti, ha sottolineato il ministro, «non avranno poteri straordinari di polizia ma agiranno sulla base di ordinanze della protezione civile e prenderanno le misure necessarie in deroga alle leggi vigenti. Nei prossimi giorni saranno assegnate le nomine. Ma già adesso i prefetti stanno monitorando i campi Rom e chi ci vive».
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