mercoledì 26 novembre 2008

Punti di vista …

Vico Equense - Hanno aspettato circa sessant’anni per vedere trasformato un sentiero di campagna lungo la quale abitano circa duecento persone in una strada larga tre metri. Anni di isolamento, difficoltà quotidiane, malessere collettivo. Alle fine è arrivata la soluzione: una strada decente. La fine del malessere generale, o almeno, di gran parte di esso. La gente del posto ha lavorato per tre mesi insieme agli operai della ditta. Una vera e propria partecipazione corale per mettere fine al degrado. E, invece, arrivano gli esposti e una interrogazione parlamentare che mette sotto accusa la gestione dei fondi pubblici da parte del sindaco Gennaro Cinque per l’allargamento di via Antignano. A puntare l’indice - e la revoca dei fondi POR - è l’On. Luigi Nicolais del PD. Il Ministro interpellato dovrà rispondere per iscritto all'interrogazione, perciò non rimane che attendere per conoscere se il potere è stato esercitato secondo legalità - in altre parole nel rispetto delle leggi - e non arbitrariamente. Il PD locale, si muove ancora con quell’istruzione d’antica matrice comunista, è inadeguato e non riesce a praticare una cultura di governo che pone la politica al servizio della risoluzione dei problemi. Inneggiare al cambiamento, all’idea di una società e di una politica nuove serve a poco se manca il coraggio di intraprendere fino in fondo le azioni necessarie a realizzare queste idee. La gente giudicherà ciò che è stato fatto e non la cifra di esposti e denunce presentate. Non c’era la necessità di scomodare mezzo Governo … era sufficiente recarsi in Via Antignano ed ascoltare la gente: “La qualità della vita di noi abitanti è cambiata totalmente – dice Agostino Cioffi, fabbro residente nella zona in un articolo pubblicato da Agorà -. Se pensa che le ambulanze non potevano accederci, che per i funerali era necessario il trasporto a spalla delle salme per più di un chilometro, che la pioggia rendeva quasi inaccessibile le abitazione, si rende conto di questa “rivoluzione”. Non possiamo che ringraziare Gennaro Cinque, a cui va il nostro sostegno e la nostra gratitudine”.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Io invece mi muovo da una matrice culturale, non politica o comunista. E sono contro questi apparenti miglioramenti.
Chi vive ad Antignano vive ad Antignano, come chi vive a Pienza vive a Pienza e chi vive a Positano, vive a Positano. Nessuno di questi arriva a casa con la macchina, e tutti hanno problemi con i funerali, ma nessuno pensa ad allargare stradine, tratturi, antichi percorsi. Se vivo a Faito, vivo a Faito, e non per questo mi si deve costruire un'autostrada per la montagna perchè io vado scomodo ad uscire di casa.
Il modello proposto da Gennaro Cinque della priorità al lavoro pubblico, all'auto, al garage, ai funerali, alle strade per camionette con i travetti per i solai abusivi, al parcheggio lungo le strade allargate, all'illuminazione pubblica sguaiata, all'asfalto e via distruggendo, non mi piace.
Non - mi - piace e credo che sia una violenza ad un territorio che non deve diventare come Caivano, anche se scomodo.
Saluti a tutti.

Anonimo ha detto...

Sono di sinistra e non voglio essere assolutamente rappresentato da gente
politicamente vecchia
politicamente cieca
politicamente cattiva politicamente egoista politicamente megalomane :
non voglio essere rappresentato da questa gente che non ha niente da fare dalla mattina alla sera e neanche dai quei 4 giovani rimasti che non sono altro che teste di legno e personaggi di facciata . Come me la pensa tantissima gente che è ed era di sinistra . Che autogol politico fare un'interrogazione su un bisogno primario di ns concittadini che nel bene e nel male ha risolto loro un disagio.
E questo è stato voluto solo da una parte del PD Vicano gli altri meschinamente e pavidamente hanno protestato solo a bassa voce e non hanno avuto il coraggio di dissentire pubblicamnete e dissociarsi da azioni da loro non volute. Quindi anche loro colpevoli (sempre politicamente parlando)

Anonimo ha detto...

QUESTO è L'ESEMPIO TIPICO DI COME LE PERSONE PERCEPISCONO IL LAVORO DI UN AMMINISTRATORE.
FUORI DA OGNI DUBBIO CHE SI DEBBA GUARDARE AL MEDIO ED AL LUNGO PERIODO NELL'AMMINISTRARE UNA COMUNITà (COSA IN CUI LA SINISTRA STORICAMENTE RIESCE MEGLIO DELLA DESTRA) MA BISOGNA ANCHE TENER CONTO CHE NON TUTTI SONO IN GRADO DI PERCEPIRLO POICHè FUORI DA UNA CERTA SCALA TEMPORALE E CHE QUINDI TUTTO CIò NON SI TRASFORMA IN UN ADEGUATO RISULTATO ELETTORALE.
CIò CHE VIENE PERCEPITO DAL CITTADINO è SOPRATTUTTO QUELLO CHE ACCADE NEL BREVE E BREVISSIMO PERIODO E CHE MIGLIORA SENSIBILMENTE LA QUALITà DELLA VITA COME SI EVINCE DALL'ARTICOLO DA VOI CITATO.

NON AVER SAPUTO COMUINICARE QUEL POCO DI BUONO CHE SI è FATTO NEL CORSO DEGLI ANNI, IL NON AVER SAPUTO PORSI NEL MODO GIUSTO NEI CONFRONTI DI CITTADINI CHE AVEVANO PROBLEMI SERI HA SCAVATO UN SOLCO TRA LORO E LE ISTITUZIONI (ED I PARTITI DI SINISTRA) CHE OGNI GIORNO DIVIENE PIù PROFONDO CON LE "BAGATTELLE" CHE SI REGISTRANO IN SENO AL PD LOCALE.

GRAZIE.
CIAO

Anonimo ha detto...

neanche io penso che il territorio debba diventare come Caivano o altri posti del genere, ma qual'è l'alternativa? Quello che vedo è soltanto accanimento nei confronti dei cittadini e della Città. Il centro destra giusto o sbagliato che sia propone un modello, ma il centro sinistra cosa propone? Al momento nulla.

Anonimo ha detto...

Dal blog puntorosso un commento su Vicoonline :

La fonte alla quale lei poi si riferisce non ha nessuna credibilità: non c'è una sola parola firmata su quello spazio, e i commenti anonimi lasciano il tempo che trovano essendo maleducati, inutili e vestiti di nulla. Chiunque là sopra può scrivere qualsiasi cavolata, tanto mica ci mette la faccia. Per quanto mi riguarda anche i suoi interventi potrebbero essere fasulli, inventati dallo sciroccato di turno.
Lei sul mio blog è stato ospitato solo perchè si è premurato di scrivere delle mail a conferma. A proposito, questi ultimi due commenti non hanno la convalida della mail. Eventualmente le sarei grata se volesse confermarmi che sono parole sue.

E mi raccomando,scelga meglio anche le sue "fonti"

Alla signora date molto fastidio , perde tutto il suo finto aplomb quando si parla di Vicoequenseonline.

Un consiglio: anziche chiamarlo puntorosso il blog lo chiami pravdavicana che suona bene e fa capire tante cose

Anonimo ha detto...

Chiariamo: il centro-destra non propone un modello per la città e per il futuro. Propone dei lavori continui senza sapere dove questo paese andrà tra 20 anni, senza scenari. Se allargo le strade vuol dire che voglio lo sviluppo edilizio, l'abusivismo i capannoni di fabbrichette sulle montange vicane. Se non le allargo vuol dire che voglio uno sviluppo turistico, agriturismi, percorsi naturalistici, turismo di qualità, enogastronima, ecc.
Telearredo accontenta gli appetiti dei suoi elettori: non è questo che si definisce governare bene.
Questa città vive su un continuo equivoco e dei danni se ne accorgerà tra 20 anni.
Che pena...

Anonimo ha detto...

Con tutti i problemi che affligono la Regione Campania, con il problema dei rifiuti e la raccolta differenziata che non decolla; con la sanità allo sfascio, le strutture private in sciopero e grossi problemi per i cittadini devono sopportare; con l'autorità del porto di napoli sotto inchiesta; con le scuole da controllare dopo il tragico evento di Torino, l'on. Nicolais presenta un interrogazione parlamentare per una stradina di pochi metri, in una piccola frazione di un piccolo (o quasi) Comune della Regione. Sai quante risate si faranno i suoi colleghi parlamentari!!!!!!
Sgui

Anonimo ha detto...

Diciamo la verità: questa interrogazione parlamentare appassiona pochissimo i cittadini vicani, alle prese con problemi ben più importanti, tipo arrivare a fine mese, pagare il mutuo, riempire la macchina di benzina, far mangiare i figli, far quadrare i conti sciocchezze che chi fa il parlamentare, giustamente, non riesce a percepire.