Abusi edilizi, denunciate 22 persone

Sorrento - Militari dell’Arma ancora una volta in azione sul territorio della costiera per contrastare l’irrefrenabile fenomeno dell’abusivismo edilizio con una raffica di controlli che hanno colpito i diversi comuni della penisola sorrentina portando alla denuncia in stato di libertà di 22 persone tutte identificate per avere eseguito ampliamenti in assenza di concessioni comunali e realizzazioni di strutture in aree sottoposte a vincolo ambientale e paesaggistico. Nel solo territorio di Sant’Agnello i carabinieri del nucleo operativo radiomobile coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento hanno notificato denunce a 10 persone, due coniugi di 46 e 44 anni che in via San Martino in un giardino coltivato a limoni avevano realizzato una pavimentazione in calcestruzzo per 1000 metri quadrati e 2 gazebo di 18 metri quadrati ognuno dotati di struttura portante in legno e copertura in tela, una 62enne che in via Iommella Grande aveva ricoperto il terrazzo della propria abitazione con una copertura in legno su telaio metallico per una ampiezza di 20 metri quadrati, un 65enne che aveva realizzato in via Zancani un locale tecnico in muratura e cemento di 45 metri quadrati, un 49enne che invece in via Traversa Selva aveva costruito abusivamente due manufatti in cemento di 90 metri quadrati, un 44enne, un 50enne, una 51enne ed una 36enne che in via Ferraro avevano addirittura costruito senza alcuna concessione ben 5 garage in muratura di 15 metri quadrati ognuno ricoperti con lamiere coibentate, un 58enne amministratore unico di una società srl che ancora in via Ferraro aveva realizzato 3 locali ampi 83, 130 e 135 metri quadrati destinandoli a celle frigorifero. Altre 9 denunce sono fioccate nel comune di Piano di Sorrento dove sono stati denunciati un 59enne, un 30enne ed un 33enne che avevano variato abusivamente la destinazione di uso di diversi locali all’interno di una struttura extralberghiera adibita ad agriturismo e campeggio localizzata in via Mortora San Liborio trasformando attraverso la modifica dei prospetti esterni e dei vani di accesso una stalla di 350 metri quadrati destinandola a sala da pranzo. Un altro vano originariamente utilizzato come sala da latte è stato invece destinato a deposito e lavaggio stoviglie per una superficie di 100 metri quadrati mentre una concimaia ed un pozzo nero sono diventati un deposito per materiali edili. Nel complesso è stata inoltre abusivamente realizzata una sala di 75 metri quadrati adibita a cucina con lavelli e forno oltre a pavimentazioni esterne in cemento di diversi vialetti. In via Cavottole denunciati in stato di libertà una 72enne, una 46enne, una 45enne ed un 44enne per avere costruito un immobile coperto da tettoie in legno di 50 ed 85 metri quadrati oltre ad un laboratorio di falegnameria di 110 metri quadrati. Denuncia in via Ripa di Cassano per un 80enne ed una 71enne per avere realizzato un manufatto di 85 metri quadrati. Una denuncia a Sorrento dove in via Marziale una 57enne aveva costruito un manufatto di 90 metri quadrati in assenza di qualunque concessione e due a Meta di Sorrento dove un 64enne ed un 30enne avevano realizzato sul corso Italia un vano di 50 metri quadrati con pareti in vetro e ferro e copertura con lamiere coibentate. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)