martedì 19 ottobre 2010

Scuola, basta sacrifici

Vico Equense – Sul settimanale “Agorà”, Teresa Russo intervista la Dirigente scolastica, Debora Adrianopoli, che rilascia dichiarazioni interessanti sulla scuola Primaria, I Circolo Didattico, di Vico Equense, da lei diretta da poco più di un anno. Dopo una presentazione generalizzata del contesto scolastico entro il quale opera, parla delle problematiche che affliggono il Circolo, aggravate indubbiamente dai disservizi degli Enti locali che ne amplificano la portata anziché risolverle. Ma non si limita a elencarle: suggerisce i modi per fronteggiarle richiamando tutte le Istituzioni pubbliche all'azione organizzativa, sinergica e condivisa, finalizzata al bene degli alunni, futuri cittadini del paese. Lei stessa si mette in discussione e si dichiara disponibile alla piena collaborazione per migliorare la qualità della vita culturale del paese. Nell'intervista spesso ricorre a originali metafore per esplicitare il suo pensiero che mai nega la sua matrice squisitamente psico-pedagogica: nei tratti in cui parla del ruolo della scuola, della formazione e della cultura, così offese dai tempi attuali, traspaiono tra le righe le preoccupazioni non solo della dirigente che deve fronteggiare la difficile gestione della scuola, ma anche quella della mamma che si preoccupa per l'educazione dei figli e quella della cittadina che vede oltraggiati e negati i diritti dei soggetti più deboli.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho letto l'articolo, che forse doveva essere fatto pubblicare un poco prima...ma comunque e' sempre meglio tardi che mai.Se posso essere utile alla causa, anche avendo trasferito mio figlio per i problemi di cui tutti siamo a conoscenza, sono pronto.
Saluti Vittorio

Anonimo ha detto...

era ora che il dirigente difendesse le posizioni istituzionali a fronte di quelle politiche. bene direttrice i dirigenti debbono afre il proprio dovere responsabilmente ma non seguendo ciecamente la politica che spesso cerca solo di riparare ai propri limiti ed errori. buon lavoro

Anonimo ha detto...

speriamo che le parole della direttrice siano ascoltate e che 1 possano finire le turnazioni 2 i nostri figli abbiano un pasto decente 3 sia data la possibilità ai nostri figli di avere laboratori, palestre ecc....

Anonimo ha detto...

Sulle ultime considerazioni, bhè non sempre è possibilità della dirigente risolvere questi problemi logistici, ma una cosa è certa almeno li ha chiesti, almeno si è espressa...non ho visto danze, non ho speso soldi in inutili caroselli, le insegnanti sono ritornate a fare ciò che a loro sta più a cuore e piace: insegnare!
Ovviamente, certe attività sono belle e necessarie, ma non sono le primarie.
Una Dirigente, questa, a nostro avviso, corretta.
I nostri complimenti, il nostro in bocca al lupo, ed il fermo sostegno per le intenzioni espresse.
Speriamo bene per i turni e che si allontani qualunque disegno di sQuola proposta dalla politica.

Anonimo ha detto...

La scuola a vico è scadente. La prova è la scarsa preparazione che i vicani dimostrano quando vanno alle superiori e la fine che fanno: il 20% si ritira subito, un 25% lo fa per sport perchè lavora, un altro 30% finisce ma esce più ignorante di quando è entrato, il resto si barcamena come può...

Anonimo ha detto...

ci scommettiamno che la direttrice si candida alle prossime elezioni a vico equense??

Anonimo ha detto...

se si candidasse potremmo perdere un valido dirigente scolastico che vale certamente molto di più di un amministratore del comune, almeno per l'esperienza che stiamo maturando da qualche anno.