sabato 23 aprile 2011

Stagione a cinque stelle con l’incognita traffico

Sorrento - La Pasqua della tradizioni, la Pasqua del turismo. La costiera sorrentina rinnova le sue credenziali di inizio stagione. Le strutture ricettive, grazie anche al last minute, si avviano al tutto esaurito almeno fino a lunedì, i riti del Venerdì Santo hanno riproposto, ieri sera, emozioni e sensazioni, tra piazza Tasso e dintorni, con la processione del Cristo Morto. La Pasqua delle tradizioni, la Pasqua del turismo. Un binomio inscindibile. Dopo i riti del Venerdì Santo, i giorni di festa, con alberghi, b&b e villaggi turistici nel pieno delle potenzialità. Riaperte anche le case di villeggiatura dopo il lungo letargo invernale. Migliaia di arrivi e presenze, inevitabili gli ingorghi di traffico sulla Statale sorrentina, alimentati per l'intera giornata di ieri da centinaia di auto e pullman, incolonnati nell'attraversamento dei centri urbani da Meta a Sorrento. A dispensare segnali di ottimismo per il turismo in costiera contribuisce anche la ricorrenza di Pasqua nell’ultima decade di aprile. Tour operator e albergatori sperano, infatti, di proseguire su questa linea anche nel prossimo mese di maggio, considerato il periodo più costante nell’occupazione delle strutture ricettive. Tra un'emergenza e l'altra, quindi, Sorrento e dintorni ripartono con la stagione turistica 2011 con prospettive in grado di rilanciare la redditività delle aziende dopo aver registrato un incremento di presenze nel 2010, rispetto all’anno precedente. «Siamo moderatamente ottimisti – dice Costanzo Iaccarino, presidente Federalberghi Campania e penisola sorrentina -. i primi segnali della nuova stagione sono decisamente positivi. Siamo fiduciosi di aver attuato una valida promozione delle nostre strutture ricettive sia sul mercato nazionale che estero». Tra le proposte destinate agli ospiti che soggiornano in costiera, Villa Fiorentino propone fino a Lunedì in Albis (ore 10-ore 22) la mostra di antiquariato, una quarantina gli espositori, italiani e stranieri, che propongono autentici pezzi unici. (Fonte: Antonino Siniscalchi da il Mattino)

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