Vico Equense – “Come promesso – spiega il candidato Sindaco Gennaro Cinque - cinque anni fa nei contratti con le frazioni, la riqualificazione e la messa in sicurezza delle principali strade cittadine, di proprietà comunale, è stato un punto focale dell’amministrazione comunale e uno dei fatti più importanti che abbiamo portato a compimento. È stata una priorità del nostro programma cinque anni fa e lo è anche oggi che ci candidiamo per continuare nel percorso iniziato. È sotto gli occhi di tutti l’intenso lavoro che è stato fatto, non senza sacrifici per i cittadini, presso la via R. Bosco, principale collegamento tra i borghi e le frazioni con il centro cittadino. Gli interventi hanno riguardato inoltre la riqualificazione della caratteristica via Pozzillo, la messa in sicurezza di via San Francesco nel tratto in salita tra il Convento di San Francesco alla località Sopramonte, la sistemazione di via Antignano, la riqualificazione urbanistica e funzionale di via Canale, la messa in sicurezza del tratto di via Santa Maria a Cavallo. E ancora la sistemazione e messa in sicurezza di via Cirignano, riqualificazione urbana e dei caratteri ambientali di Piazza San Giovanni Battista in Massaquano, la messa in sicurezza di un tratto di via Pentema e di Via San Salvatore e Via Madonna delle Grazie, la risistemazione del sentiero rurale, meta di numerosi escursionisti, Preazzano-Monte Comune, mediante interventi di ingegneria naturalistica, la riqualificazione della piazzetta antistante la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo nella frazione di Fornacelle, l’allargamento della via Cocurullo, via Noce, via Nocelle, via Sconduci, via Sala e via Paradiso.
L’obiettivo che ci siamo posti è stato innanzitutto di decongestionare la città, garantendo comunque adeguati livelli di mobilità, riducendo i livelli di inquinamento, atmosferico e acustico, in generale migliorando i livelli di qualità della vita negli aspetti legati alla mobilità di persone e merci. Occorre continuare nello sviluppo delle principali strade cittadine e del centro, tutti gli interventi strategici vanno ribaditi. Non esiste la bacchetta magica nella soluzione dei problemi territoriali, cioè non esiste un unico intervento risolutore, ma è necessario un insieme articolato di interventi coordinati, da attuare e gestire con grande costanza e pazienza. Bisogna aspettare ancora un po’ per raccogliere i frutti degli investimenti. Ma non basta gestire il quotidiano e tamponare l’emergenza. Bisogna anche guardare avanti e giocare d’anticipo. Capire quali sono le nuove frontiere della mobilità nel contesto della gestione urbana. Il sistema – conclude Cinque - della mobilità è infatti sempre più caratterizzato da un insieme numeroso e articolato di componenti, legate al trasporto delle merci e ai settori di primaria importanza per la vita del cittadino e per le attività artigianali.”
Nessun commento:
Posta un commento